OFFIDA – “Atmosfere simili si trovavano a New Orleans e a New York, negli anni ‘40 e ‘50 e le abbiamo riproposte a Offida per il Marche Jazz Wine winner edition. Una manifestazione musicale che è stata davvero di ampio respiro”. Il direttore artistico Giacinto Cistola ha commentato in questa maniera il grande successo ottenuto dall’evento che si è tenuto il 28 e 29 dicembre con 16 concerti nei locali del centro storico, e la jam session finale a Spazio Vino. Tanti i musicisti che si sono alternati nelle due serate, locali e non. “Tra questi addirittura un chitarrista che ha suonato per Paolo Conte – continua il direttore artistico – Un mio amico poi è venuto direttamente da Amsterdam, dove studia, per partecipare alla jam session”. Il gran lavoro svolto dall’Amministrazione comunale insieme al direttore artistico ha dato i suoi frutti e l’affluenza è stata al di là di ogni aspettativa.
“Devo ringraziare per questo i ristoratori di Offida – commenta l’assessore al Commercio, Isabella Bosano – non è scontata la grande disponibilità all’accoglienza che ha caratterizzato le due serate così come l’altissima qualità del cibo e del vino”. “Un’altra conferma per il brand Offida – dichiara l’Assessore al Tursismo, Piero Antimiani – che può sempre contare sulla grande predisposizione dei suoi cittadini all’ospitalità. L’evento ha richiamato un pubblico vasto, non solo locale”.
Cistola ha confermato che hanno partecipato diverse persone di altre regioni che pur di partecipare al Marche Jazz, hanno organizzato le ferie a Offida proprio in quei giorni. Dal nord e dal sud Italia. Tutti i gruppi, una volta terminati gli spettacoli nei vari locali, si sono riuniti a Spazio Vino e che suonando e animando il locale fino alle 2 del mattino, hanno dato l’occasione ai tanti avventori di ascoltare musica dal vivo di gran livello.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale – conclude Cistola – e soprattutto l’Assessore Antimiani che mi ha voluto come direttore artistico. Sono davvero entusiasta per questa full immersion di musica, arte, cultura, vino e buon cibo. Stiamo già pensando all’edizione estiva che vorremmo ampliare con corsi pomeridiani, diretti ai musicisti”. (red)