Questa mattina sono suonate le campanelle della scuola elementare e media di Offida e non con pochi problemi: la scuola cosiddetta “vecchia” o meglio la scuola “G.Ciabattoni”, situata nel centro cittadino e sede della presidenza, degli uffici, di alcune classi delle elementari e tutte le medie, è stata chiusa per i lavori di restauro (finalmente) e i bambini dislocati in classi arrangiate in tre punti della città. Le classi delle medie sono state spostate nella scuola di via della Repubblica, sede delle classi del tempo pieno delle elementari. Tre classi della scuola primaria sono state trasferite nelle aule della parrocchia dei frati della chiesa del Beato Bernardo, e altre tre sono state sistemate nei locali adiacenti alla chiesa della Collegiata, in Piazza del Popolo.
Ma davanti alla scuola di via Ciabattoni ancora non si vedono tracce di lavori in corso: “Secondo la lettera che mi ha mandato l’amministrazione i lavori dovevano iniziare entro l’estate – spiega il preside Giovanni Isopi – se tutto va bene cominceranno verso novembre e i lavori non dureranno solo un anno; parlando con i tecnici del comune minimo ci vorranno due anni scolastici”. Inoltre, il servizio di mensa per gli alunni del tempo normale è stato sospeso e le ore giornaliere prolungate: invece di quattro, saranno cinque le ore di insegnamento facendo così terminare le lezioni alle 13:20. Ma tutte queste ore non saranno troppo pesanti? “Siamo convinte – rispondono in coro due mamme che hanno appena lasciato i loro pargoli in classe – che gli insegnanti verranno incontro ai nostri figli e capiranno che cinque ore piene di lezione, per dei bambini di 6/7 anni, sono davvero pesanti. Alcuni insegnanti ci hanno già assicurato che le ultime ore saranno dedicate ad attività più leggere”.
“Sicuramente per i bambini all’inizio sarà dura – risponde un’altra mamma – ma è anche vero che i bambini si adegueranno, devono; anche io alla loro età facevo cinque ore di lezione invece che quattro e all’uscita da scuola dovevamo aspettare un’ora prima che arrivasse il pulmino per tornare a casa! Non sarà poi tutta questa tragedia! I lavori alla scuola “Ciabattoni” erano proprio necessari e la sistemazione provvisoria che hanno trovato è ottima. Inoltre hanno diviso le classi in modo che non si scoprissero al cambio dell’insegnante: non potevano organizzarsi meglio, hanno fatto davvero un ottimo lavoro in poco tempo.”
Non resta dunque che augurare ai ragazzi un buon anno scolastico!. (Fonte: www.ilquotidiano.it – Autore: Francesca Poli)