Secondo uno studio effettuato da Cittadinanzattiva, nelle Marche la spesa media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e’ aumentata in un solo anno del 8,9%. La media nazionale si attesta al 3,8%. La maggior parte dei capoluoghi di provincia non ha ancora sostituito la Tarsu con la Tia, la Tariffa di Igene Ambientale introdotta dal Decreto Ronchi n.22 del 1997.
Nel calcolo della Tia il totale da pagare è dato dal prodotto di una tariffa a mq per metri quadri effettivi dell’abitazione a cui si aggiunge una parte variabile in base al numero di persone del nucleo familiare; si aggiunge quindi il 10% di Iva ed un’addizionale provinciale (facoltativa) che, in ogni caso, non può superare il 5%. Nel 61% dei casi rimane in vigore la TARSU e solo nel 39% la TIA. Si spende di più al Sud (229€), seguono le regioni del centro Italia (219 €) e quelle del nord Italia (204 €). (Alberto Premici)