di Alberto Premici |
E’ l’ultima delle iniziative del genere nel nostro territorio, con una mission ben precisa: restaurare, conservare e riqualificare il grande patrimonio artistico-monumentale piceno e renderlo fruibile ai cittadini, promuovendo il turismo e la cultura del bello.
Ma la peculiarità di RINNOVARTE, questo il nome della nuova organizzazione no-profit, è quella di stimolare un nuovo mecenatismo di aziende e privati le quali, attraverso l’interesse diretto, potranno concretizzare il recupero di alcuni luoghi straordinari delle nostre città, attualmente in degrado o che necessitano di interventi di restauro. In corso d’opera si potranno seguire “restauri a cielo aperto”, partecipare a conferenze e visite guidate ai plessi o monumenti oggetto d’intervento.
Tutto merito di Maria Letizia Vallesi fondatrice di RINNOVARTE e di Edelwais Scarpetta, entrambe laureate all’Accademia delle Belle Arti, appassionate restauratrici che, oltre ad una buona dose di determinazione, hanno anche il raro dono dell’umiltà: “Tutte le nostre operazioni di restauro – affermano – saranno supervisionate da restauratori, tecnici di laboratorio, fotografi e responsabili di cantiere“.
Edelwais Scarpetta opera già da anni nel territorio, in particolare ad Offida (AP), sua città natale, dove ha eseguito interventi di restauro pittorico nei più importanti palazzi e monumenti quali il Teatro Serpente Aureo, il Palazzo Municipale, Palazzo Mercolini-Tinelli già Cipolletti, il Museo di Offida, la Chiesa di San Michele, Palazzo Ser Giacomi, e tanti altri ancora.
Primo intervento dell’associazione, già avviato, è quello del restauro del loggiato di San Rocco (1528) a Fermo che, secondo le analisi di Maria Letizia Vallesi, sarebbe stato di ispirazione per la costruzione di tutte le altre logge presenti nella splendida e famosa Piazza del Popolo, chiusa appunto nei lati lunghi da bellissimi porticati, che ospitano importantissimi edifici storici, come il Palazzo dei Priori ed il Palazzo apostolico.