Elettrodotti, impianti per telecomunicazioni, stazioni radio base per telefonini sono collocati ovunque sul territorio nazionale, e costituiscono fonti artificiali che fanno aumentare i livelli di campo elettromagnetico già naturalmente presente e a cui siamo quotidianamente esposti. Anche sul territorio comunale sono istallate tre stazioni radio base per la telefonia cellulare e poiché i campi elettrici e magnetici viaggiano nello spazio senza nessuna percezione sensoriale, l’Amministrazione ha ritenuto necessario controllare nelle scorse settimane il livello di inquinamento elettromagnetico sul proprio territorio. L’attività di controllo è stata svolta avvalendosi della preziosa collaborazione dell’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, dipartimento provinciale di Ascoli Piceno), che ha monitorato nel Comune di Offida cinque siti; due ubicati rispettivamente in prossimità della stazione radio base della TIM in località Casa Alessi a Rovecciano e di quelle WIND e VODAFONE in contrada Lava e gli altri tre situati nel centro urbano, e precisamente: scuola materna (Piazza Baroncelli), scuola elementare (Viale Repubblica), Istituto Musicale Sieber (Via P. Nenni). Il monitoraggio è stato effettuato tramite l’utilizzo di centraline in continuo “ a banda larga”, cioè in grado di misurare il campo elettrico come somma dei campi elettrici generati da tutte le sorgenti radianti rilevabili nel punto di misura. Il posizionamento delle centraline è stato preceduto da misure di campo elettrico mediante l’impiego di strumentazioni portatili, atte a caratterizzare il sito e soprattutto a scegliere il punto di istallazione più significativo e rappresentativo in un’ottica cautelativa; le centraline sono rimaste in funzione per una settimana. Dall’esame dei risultati del monitoraggio in continuo e dalle misure effettuate dai tecnici dell’ARPAM nel corso degli anni, presso i diversi impianti radioelettrici istallati nel nostro Comune, si evince che i livelli di campo elettrico sono ampiamente inferiori al valore di attenzione di 6 V/m previsto dall’art. 3 comma 2 del D.P.C.M. 08/07/03 e pressoché costanti nel tempo, infatti in nessun caso sono stati rilevati valori particolarmente significativi di campo elettrico, anzi risultano essere inferiori alla minima sensibilità della centralina (0.5 V/m). “L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Marida Gabrielli – promuove queste verifiche sull’intero territorio al fine di controllare costantemente l’elettrosmog. I risultati di tali controlli, effettuati con grande professionalità e competenza dai tecnici dell’ARPAM, dimostrano che in Offida l’intensità dei campi elettromagnetici è assolutamente al di sotto dei limiti di legge e quasi inavvertibile alle strumentazioni di misura.
I cittadini hanno dunque la certezza che nel nostro comune non esiste alcun problema di inquinamento elettromagnetico.
Anche nel futuro continueremo come sempre nell’attività di controllo e monitoraggio”. (Fonte: Segreteria Giunta Comunale)