Riceviamo e pubblichiamo la cronaca di un episodio, meritevole di attenzione, avvenuto nel Poliambulatorio di Offida.
Lunedì 3 Dicembre, un giorno come tanti altri al punto prelievi del Poliambulatorio di Offida.
All’improvviso un signore, in attesa, ha un malore; le infermiere escono in corridoio e lo distendono a terra.
Nel frattempo il paziente si era ripreso e si è provveduto, tramite l’equipaggio medicalizzato del 118, al trasferimento presso l’Ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno, dove è poi stato ricoverato in UTIC.
La sopravvivenza, in caso di arresto cardiaco, dipende dalla realizzazione di una corretta sequenza e dalla precocità degli interventi salvavita.
Spesso la figura dell’infermiere, soprattutto negli ambulatori, viene sottovalutata, ma in questo caso la presenza di personale infermieristico competente e l’uso del defibrillatore, hanno fatto la differenza.