Nuovo impulso alle attività commerciali.

Un’opera tanto attesa, impegnativa sotto il profilo progettuale ed economico, e assolutamente importante per sostenere il rilancio di Arquata del Tronto e delle aree limitrofe distrutte dalla furia del sisma del 24 agosto 2016.

Nello storico borgo, dove la ricostruzione stenta a decollare, il Distretto 2090 del Rotary, che comprende 72 Club delle regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, nell’ambito del “Progetto Fenice” ha portato a termine una grande realizzazione: il Rotary Point,  nella frazione Borgo. 

Si tratta di una struttura destinata ad accogliere attività commerciali e artigianali costruita in un’area residuale dell’ex Scuola Media, demolita perché non più recuperabile. 

L’opera è stata formalmente consegnata e donata questa mattina al Comune, che ne diventa proprietario in virtù di una convenzione stipulata nel 2018. La cerimonia si è svolta  alla presenza del Prefetto di Ascoli Piceno, Rita Stentella, del Sindaco di Arquata Aleandro Petrucci, del Governatore del Distretto Rotary 2090 Rossella Piccirilli e dei Governatori Emeriti del stesso Distretto Paolo Raschiatore, Gabrio Filonzi e Valerio Borzacchini. 

Il Rotary Point  è un fabbricato di che si sviluppa su due piani per complessivi  615 metri quadrati, dotato di 110 metri quadrati di marciapiede esterno, che il Rotary ha finanziato per 1 milione e 200 mila euro, raccolti grazie a ingenti donazioni giunte da Club di tutto il mondo, dai Distretti italiano, singoli rotariani, aziende e associazioni nazionali ed internazionali. 

La struttura sarà gestita dal Comune, che la metterà a disposizione delle piccole imprese del posto  attraverso un bando pubblico per l’assegnazione di locali in comodato. L’Amministrazione Comunale si è riservata la facoltà di destinare alcuni spazi al piano terra a Poste Italiane, che offre un servizio prezioso per la ripresa delle attività commerciali e il ripristino di un  tessuto economico e sociale che possa restituire vitalità a un luogo ancora devastato. E’ irrinunciabile, infatti, per una comunità da ricostruire poter contare su servizi pubblici essenziali, che Poste contribuisce a ripristinare.  

L’attività che beneficerà della concessione agevolata dovrà essere svolta esclusivamente all’interno del locale assegnato, e improntata alla volontà di farla crescere anche in virtù dell’organizzazione dello spazio a disposizione e della qualità del servizio offerto. Alle aziende, inoltre, viene chiesto, di dare visibilità al Rotary e al Comune di Arquata nell’ambito delle attività di marketing e comunicazione digitale che ognuna potrà sviluppare per far crescere la propria impresa. 

“La scelta di investire su Arquata è stata ispirata da diverse ragioni – sottolinea il Governatore del Distretto Rotary 2090 Rossella Piccirilli – a partire dal pesantissimo prezzo pagato al terremoto dalla piccola comunità. Mi riferisco all’ingente perdita di vite umane, alla scomparsa quasi totale della storica realtà urbana, a un tessuto sociale devastato.. Il Rotary International, per il tramite del nostro Distretto e dei Club ha voluto intervenire a sostegno della ripresa economica di un territorio così duramente provato, al fine di evitare lo spopolamento e la migrazione dei residenti nelle aree urbane. Il Rotary point è l’infrastruttura necessaria per ridare alle imprese una sede per tornare in attività e occupare nuovi spazi di mercato, ed è un esempio concreto dell’impegno della nostra Organizzazione a sostegno dell’economia locale, attraverso progetti che mirano a creare opportunità di lavoro e rafforzare le capacità degli imprenditori”.

L’importanza della donazione è stata sottolineata anche dal Sindaco Aleandro Petrucci: “Sono grato al Rotary perché per primo ha lanciato una iniziativa importante per Arquata, a cui poi ne sono seguite altre. E’ stato per noi uno start, e ora passiamo alla fase successiva. L’Amministrazione comunale è fortemente impegnata ad  attuare azioni volte a contrastare il fenomeno di abbandono di questi luoghi, e a incentivare la ripresa delle attività commerciali, perché è sul tessuto economico che dobbiamo concentrarci per ridare slancio al territorio. Il Rotary Point avrà un ruolo rilevante in questo processo, che avvieremo subito con l’emanazione del bando per l’assegnazione degli spazi”. (red)

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