Nella mattina di giovedì 29 ottobre tre delegazioni della Confartigianato Imprese MC – AP – FM sono state ricevute rispettivamente dai prefetti di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
L’incontro è sollecitato all’Associazione dalle categorie rappresentate a seguito dello stato di agitazione che si è determinato per le nuove limitazioni imposte dall’ultimo provvedimento del Governo (Dpcm del 24 ottobre 2020).
La delegazione di Macerata, composta dal presidente interprovinciale Cav. Renzo Leonori, presidente del settore food Francesco Cacopardo e dal responsabile della categoria dei pubblici esercizi Riccardo Golota è stata ricevuta dal nuovo prefetto, S. Ecc. Flavio Ferdani con grande cordialità.
Il dott. Ferdani si è mostrato disponibile ad ascoltare le osservazioni e le richieste delle categorie alimentari e del pubblico esercizio apprezzando particolarmente il profilo istituzionale che la Confartigianato ha privilegiato rispetto alla protesta di piazza.
Il Prefetto ha garantito che si farà portavoce, con gli organi competenti, delle istanze rappresentate, invitando i presenti a rassicurare le attività più colpite e quindi danneggiate in uno spirito di massima collaborazione e massimo rispetto delle regole democratiche, scongiurando problemi di ordine pubblico e di ulteriore propagazione del contagio.
Anche il Prefetto di Fermo, S. Ecc. Vincenza Filippi, ha ascoltato i rappresentanti dei comparti interessati Piero De Santis, Antonella Cimadamore, Alessandrini Stefano, guidati dai responsabili Paolo Tappatà e Milena Sebastiani che hanno rappresentato con stile costruttivo e dialogante le proposte concrete di Confartigianato, senza nascondere il malcontento generale degli operatori: il settore, infatti, con le limitazioni imposte, rischia di ricevere un colpo fatale con danni per l’intera economia territoriale.
A completamento dell’azione coordinata sulle tre province di competenza, ad Ascoli Piceno la delegazione composta dal presidente dell’agroalimentare e membro di giunta, Luigi Tempera e dalla referente di zona, Marta Angelozzi è stata accolta in prefettura da S. Ecc. Rita Stentella che ha dimostrato, ancora una volta, di essere a fianco degli imprenditori, prima come persona e poi come rappresentante del Governo.
Confartigianato ha manifestato dubbi e perplessità, oltre a grandi timori per i mesi che verranno, ribadendo l’impegno e le forza delle azioni più utili per salvaguardare la salute di tutti rispettando le norme e adeguando scrupolosamente le proprie attività alle disposizioni governative. Sono state, inoltre, suggerite valutazioni che potrebbero condurre a provvedimenti più mirati sui territori, nonché ad una omogeneità di interpretazioni delle normative vigenti e ai relativi controlli. Nello specifico gli imprenditori ci chiedono semplicemente di poter tornare a lavorare, anche con limitazioni orario limitato ma che comprenda le prime ore serali per avere maggiori margini economici e far fronte alla drammatica situazione i cui versano i bilanci di Bar, Ristoranti, Pasticcerie, Gelaterie. La richiesta prescinde dal pieno rispetto delle regole e da una maggiore attenzione da parte di chi le dovrà far rispettare.
I rappresentanti del Governo, nei territori delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, hanno garantito l’impegno a valutare quanto proposto dalla Confartigianato, trasmettendo queste osservazioni al Ministero dell’Interno, facendosi così attivi portavoce dei gravi problemi evidenziati.