Il 25 maggio ricorre la Giornata internazionale dei bambini scomparsi, un’occasione per tenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno preoccupante.
E proprio per l’importanza dell’avvenimento, già dal 18 maggio sono andati in onda sulle reti Rai e sulle emittenti radiofoniche alcuni spot per sensibilizzare sul tema e sull’importanza di effettuare le denunce nell’immediatezza dell’evento.
I video fanno parte della campagna di comunicazione realizzata del Commissario straordinario del governo Silvana Riccio in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria (Die) della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La Polizia di Stato da sempre attenta a tutelare le fasce più deboli e in particolar modo i minori, dal 2000 ha aderito al network internazionale (che ora conta 30 Paesi) dell’Icmec (International Centre for Missing & Exploited Children) attivando il sito italiano per i bambini scomparsi – it.globalmissingkids.org. Sul sito web, gestito dalla Direzione centrale anticrimine, oltre a consigli e informazioni, vengono pubblicati anche i casi di minori scomparsi.
La scomparsa di minori rappresenta sempre una situazione che deve essere gestita senza ritardo e senza tralasciare nessuna possibilità di ricerca. Al riguardo esistono delle linee guida emanate dal Commissario straordinario del governo per le persone scomparse e i piani provinciali di ricerca adottati dai prefetti.
La Polizia di Stato ricorda, inoltre, che oltre ai numeri di emergenza e pronto intervento – 113 e 112 NUE – esiste il numero unico europeo 116000; un servizio dedicato ai minori scomparsi, affidato, dal ministero dell’Interno, in gestione a “S.O.S. Il Telefono Azzurro – Linea Nazionale per la Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia”.