Disseminazione dati e risultati. Settantaquattro sono gli utenti del STDP guariti dall’HCV grazie al progetto innovativo svoltosi dal 01 gennaio 2020 al 30 settembre 2021.
Il network operativo nell’Area Vasta 5, tra le Malattie Infettive ed il Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Ascoli Piceno, ha portato alla creazione di un modello di intervento integrato in grado di garantire una continuità assistenziale che parte dallo screening, passa per la diagnosi e arriva alla cura.
Obiettivo principale del progetto è stato quello di ridurre la prevalenza dell’infezione da HCV tra la popolazione afferente al STDP, e per far questo è stato necessario predisporre l’attività di screening a tutta la popolazione target poiché le informazioni relative alla diffusione dell’HCV erano quasi inesistenti, e laddove erano presenti esami ematici, spesso erano vecchi e non più utili.
Nel corso del progetto sono stati effettuati 164 screening da cui sono risultati 74 HCV+ che, dopo il ciclo di cura, si sono negativizzati al virus dell’Epatite C. 22 soggetti hanno effettuato il ciclo in carcere o in comunità.
Questi risultati rappresentano la base per estendere sempre più lo screening anche ad altre fasce di target e raggiungere tutto il “sommerso”, al fine di interrompere la trasmissione del virus all’interno della popolazione generale e di iniziare precocemente la terapia; in sostanza fermare la patologia prima delle gravi conseguenze, peraltro irreversibili. Il tutto in linea anche con il recente Decreto del Ministero della Salute del Maggio 2021.