«Le risposte dal governo alle nostre richieste non sono sufficienti. Evidentemente non si percepisce il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e di conseguenza, soprattutto, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini».
A parlare è il presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) Antonio Decaro. Per le amministrazioni locali un aggravio di 550 milioni di euro per aumenti insostenibili sui costi dell’illuminazione pubblica, del riscaldamento delle scuole, degli impianti sportivi, dei luoghi di aggregazione.
Anche Offida aderisce all’iniziativa promossa dall’ANCI, che prevede per domani lo spegnimento delle luci pubbliche in luoghi simbolo nei comuni italiani.
“Vogliamo con questa iniziativa – si legge in una nota del Sindaco di Offida, Luigi Massa – chiedere un aiuto per le famiglie, imprese e per non essere costretti a ridurre i servizi essenziali ai cittadini che soffrirebbero così sia per le loro bollette da pagare che per la riduzione di servizi comunali.
Un gesto, simbolico, per unirsi ai cittadini nell’evidenziare questa criticità e chiedere risposte concrete e rapide a Parlamento e Governo. In Offida verranno spente le luci su Santa Maria della Rocca e quelle delle Mura di Borgo Leopardi”.