di Alberto Premici – La tranvia Offida Città – Offida Stazione fu inaugurata il 1° agosto 1926, alla presenza dell’allora Ministro Giurati e restò attiva fino al 1952, anno in cui fu sostituita da un servizio di autocorriere.
Fu realizzata per collegare la cittadina di Offida, allora fiorente centro agricolo-industriale, alla propria stazione, realizzata a 12 km. nel centro urbano di Castel di Lama. Offida all’epoca contava oltre 7.000 abitanti (8.046 nel 1951).
Armata con rotaie leggere da 21,4 kg/m e dotata dello scartamento di 950 mm, la tranvia misurava complessivamente 11,523 km. La pendenza massima raggiunta era del 50 per mille, con raggi minimi di curvatura di 25 m. L’impianto era dotato di alimentazione aerea con filo di contatto da 80 mm alla tensione continua di 800 V; l’unica sottostazione elettrica di alimentazione aveva una potenza oraria di 50 kW.
Il percorso, che veniva effettuato inizialmente in 40 minuti e seguiva l’attuale strada provinciale 43, presentava le fermate intermedie di Appignano, Mercolini, Castello, Taliani e Cantalamessa. Il deposito sociale era nell’attuale viale della Repubblica ad Offida, dov’è tuttora presente il doppio edificio, ora supermercato Conad, che fungeva da rimessa.
Nel 1952, anno di chiusura della linea, le corse previste in orario erano 7, le prime tre effettuate “nei giorni di fiera e mercato in Offida”; il percorso, comprensivo di fermate, durava 25′, la velocità massima ammessa era di 25 km/h.
Un gravissimo incidente però, avvenuto all’altezza dell’ex fornace il 19 settembre 1927, ne segnò irrimediabilmente la storia, con successivo trasferimento della concessione, dalla S.T.E.O. (Società Tranvia Elettrica di Offida) alla pubblica amministrazione.
Quest’ultima rinnovò tracciato ed impianti, con sostanziali lavori di manutenzione, eseguiti dal 1940 al 1942, periodo di ulteriore sospensione del servizio. Di questo importante periodo della storia cittadina, resta il nome che tutt’oggi le Ferrovie dello Stato attribuiscono allo scalo lamense: stazione di Offida – Castel di Lama. tramvia offida La Stampa 19 settembre 1927.jpg
Il luttuoso incidente del 1927 ebbe notevole risonanza nazionale per la sua gravità (quattro morti ed otto feriti). Ne riporto la cronaca che la testata nazionale La Stampa, conserva nei propri archivi.