(ap) – In una circolare il Ministero della Salute fa il punto sulla situazione attuale della pandemia da Covid, soprattutto sulla base della drammatica situazione in Cina.
Nel documento si reputa «Verosimile un aumento della pressione sui laboratori” e che “l’evoluzione della pandemia è imprevedibile” per cui “il Paese si prepari rafforzando i sistemi di sorveglianza e aumentando i sequenziamenti genomici per rilevare nuove varianti del virus SarsCoV2”.
Il Ministero precisa che “se la situazione dovesse aggravarsi, tornerebbero le mascherine al chiuso, oggi obbligatorie solo in ambiente sanitario. L’utilizzo di mascherine è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori e nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave».
Tra le raccomandazioni quella di garantire la ventilazione negli ambienti chiusi, mentre l’implementazione del lavoro agile e la limitazione degli assembramenti, sono provvedimenti che potrebbero essere presi in considerazione «in casi di eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico».