La Regione Marche investe in politiche di recupero degli sprechi alimentari e lo fa mettendo a disposizione dei progetti dei Comuni 480 mila euro nell’ambito del Programma annuale degli interventi di economia solidale e lotta agli sprechi. La giunta regionale ha, infatti, approvato oggi nella consueta seduta settimanale, una delibera per stabilire i criteri di ripartizione delle risorse, trasmettendo l’atto alla competente commissione consiliare e al Consiglio delle Autonomie locali per i previsti pareri.
“Abbiamo voluto incrementare notevolmente la spesa di investimento per questo programma, rispetto allo scorso anno – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Stefano Aguzzi – perché crediamo che, in una fase complessa come quella attuale, sia necessario e altrettanto doveroso mettere in pratica un nuovo modello virtuoso di sviluppo solidale e sostenibile a sostegno di fasce di popolazione più fragili. L’iniziativa sostiene quindi l’idonea conservazione di cibi soprattutto durante le fasi del ritiro e della distribuzione. La novità di quest’anno è la possibilità dell’installazione di un software gestionale che permetterà al cittadino di intercettare, ricevere e comunicare gli alimenti inutilizzati ma anche attrezzature inutilizzate volte alla conservazione degli alimenti, così da realizzare una vera e propria rete efficiente e solidale in ottica di riuso.”
Tra gli investimenti previsti quindi una parte è destinata alla formazione degli operatori, alle azioni di comunicazione e la divulgazione delle iniziative intraprese. I Comuni, che saranno i beneficiari di questa misura, dovranno avvalersi anche delle organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e Onlus così da consolidare l’esperienza positiva realizzata nel 2022.