I giovani agricoltori della Coldiretti da tutta Italia, sono scesi in piazza davanti a Palazzo Chigi per dire no al cibo sintetico, con un presidio lampo organizzato in occasione del Consiglio dei Ministri sul disegno di legge che vieta il commercio e la produzione in Italia di carne e altri alimenti ottenuti in laboratorio, proposto dal Ministro dell’agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e dalla premier Giorgia Meloni, per i quali è stato preparato un cesto di tipicità 100% Made in Italy.
“No al cibo sintetico”, “contro il cibo in provetta è meglio una vera porchetta”, “Difendiamo la dieta mediterranea”, “No agli oligarchi del cibo artificiale”, sono solo alcuni degli slogan che si leggono su striscioni e cartelli esposti dai manifestanti sul lato della Galleria Alberto Sordi, guidati dalla delegata nazionale Veronica Barbati, insieme al segretario generale Vincenzo Gesmundo.
Ettore Prandini, presidente della Coldiretti: “Un grande risultato per l Italia, per gli agricoltori, i cittadini e i consumatori, siamo il primo Paese a livello mondiale a vietare il cibo sintetico ma soprattutto non solo la commercializzazione, anche la produzione”.