E’ allarme produzione vino nelle Marche ed in particolare nel Piceno. La Cia Agricoltori provinciale di Ascoli Piceno stima per il 2023 un decremento oscillante dal 40% all’80%.
La causa principale è riconducibile al maltempo. Matteo Carboni della CIA Ascoli, Macerata e Fermo, segnala ” l’impossibilità di rientrare tempestivamente nei filari e la forte umidità notturna, ancora presente nonostante le alte temperature, che hanno portato ad una forte diffusione della peronospora nei vigneti provocando un’importante perdita di produzione”.
“Di fronte a questo vero e proprio dramma per le aziende del territorio – prosegue Carboni – sono necessari interventi immediati da parte delle istituzioni per ristorare i danni di un intero settore in ginocchio. Inoltre è necessario mettere in atto una serie di interventi più strutturali poiché i cambiamenti climatici ci mettono di fronte a stagioni sempre più imprevedibili”.