L’utero in affitto è stato inserito dalla commissione Libe del Parlamento europeo nell’elenco dei reati relativi alla tratta di esseri umani.
In una nota l’eurodeputo Vincenzo Sofo, componente della commissione Libe e relatore per il gruppo Ecr (conservatori), nell’ambito della direttiva Ue sulla tratta di esseri umani, ha dichiarato: “Nonostante i tentativi fatti dal gruppo Renew Europe e da una parte delle sinistre, per fortuna da noi sventati, è stato messo un freno alla normalizzazione di un crimine aberrante come l’utilizzo dei corpi delle donne per la procreazione di bambini oggetto di compravendita”, conclude.