di Alberto Premici – Sarebbero almeno cinque gli uomini armati che in serata hanno aperto il fuoco a sangue freddo sugli spettatori presenti all’interno della sala concerti Crocus City Hall, a Mosca, secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa statali russe TASS e RIA Novosti.
Al momento le fonti locali riferiscono di almeno 40 morti accertati e un centinaio di feriti, ma il numero sarebbe destinato ad aumentare. Altre fonti ministeriali riferiscono che 4 dei cinque terroristi sarebbero riusciti a fuggire, lasciando un loro mezzo imbottito di esplosivo. La notizia è da confermare.
L’ufficio del procuratore generale russo ha dichiarato che “persone non identificate in mimetica hanno fatto irruzione nel municipio di Crocus e iniziando a sparare prima dell’inizio del concerto”, secondo la TASS, mentre RIA Novosti ha riferito che i terroristi “hanno aperto il fuoco con armi automatiche” e “hanno lanciato una granata o una bomba Molotov, che ha provocato un incendio” nella sala da concerto. Tutto questo mentre il gruppo musicale Picnic stava per iniziare ad esibirsi in concerto.
Le riprese video che circolano in rete, hanno mostrato il terrore dei presenti durante l’attacco, con persone che si accalcavano, urlavano e cercavano riparo dietro le poltrone imbottite della sala presa di mira dai terroristi. Subito dopo si è sprigionata una colonna di fumo e fiamme esternamente all’edificio.
Il governatore regionale Andrey Vorobyov ha detto che si sta facendo di tutto per portare in salvo le persone ancora all’interno dell’ampio teatro, e che è stata subito attivata una squadra SWAT, le teste di cuoio, oltre a far confluire nell’area almeno 70 ambulanze e un gran numero di personale medico, per portare le prime cure ai feriti o trasportarli con urgenza negli ospedali della città.
Circa 100 persone sono state evacuate dall’edificio dai vigili del fuoco, devondo la TASS. I soccorritori stanno ancora lavorando per far scendere le persone rifugiatesi sul tetto, secondo la Direzione Principale del Ministero delle Emergenze della Federazione Russa.
Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha definito l’attacco una “terribile tragedia”. “Oggi si è verificata una terribile tragedia nel centro di Crocus City. Le mie condoglianze ai cari delle vittime. Ho dato l’ordine di fornire tutta l’assistenza necessaria a tutti coloro che hanno sofferto durante l’incidente”, ha detto Sobyanin in una nota. Inoltre ha aggiunto su Telegram che annullerà tutti gli eventi sportivi, culturali e altri eventi pubblici a Mosca questo fine settimana.
La direzione principale dell’Intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina afferma che l’attacco terroristico a Mosca è “una provocazione deliberata da parte del regime di Putin”.
Lo ha affermato il portavoce dell’intelligence militare ucraina Andriy Yusov in un commento a Ukrainska Pravda. “Si tratta di una provocazione deliberata da parte dei servizi speciali di Putin, dalla quale la comunità internazionale aveva messo in guardia”, ha affermato.
“Il tiranno del Cremlino ha iniziato la sua carriera con questo e vuole finirla con gli stessi crimini contro i suoi stessi cittadini”.
La Casa Bianca ha definito l’accaduto ‘orribile’ l’attentato a danni di civili, mentre il ministro degli esteri italiano Tajani, condannando ogni forma di terrorismo, ha dichiarato di aver “parlato con il nostro incaricato d’Affari in Russia per aggiornamenti su quanto sta accadendo a Mosca. Stiamo seguendo la situazione con l’Unità di Crisi della Farnesina”. Al momento non ci sarebbero italiani coinvolti nella carneficina terroristica di Mosca.
Il premier Meloni: “L’orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile. Ferma e totale condanna del Governo italiano a questo efferato atto di terrorismo. Esprimo la piena solidarietà alle persone colpite e ai familiari delle vittime”.
Secondo l’ambasciatore Sessa, è prematuro fare ipotesi sui responsabili dell’attentato e loro provenienza. La situazione andrà valutata quando saranno forniti ulteriori elementi.
Federico Rampini: “Chiediamoci come Putin utilizzerà in seguito questa tragedia, viste situazioni analoghe passate”.
Secondo un gruppo di giornalisti indipendenti, i terroristi responsabili dell’attentato, avrebbero tratti somatici caucasici.
Ore 22.30: sui canali Telegram circolerebbero rivendicazioni dell’ISIS sull’attentato.
23 marzo
ore 6.00: sono oltre 60 le vittime accertate e 145 i feriti.
ore 12.00: sale a 115 il bilancio delle vittime provvisorio.
(fonti: TASS, RIA Novosti, Tg2, ANSA)