E’ stata accolta con gioia ed emozione da parte dei piccoli pazienti dell’Unità operativa complessa di pediatria dell’ospedale ‘Mazzoni’, la rappresentanza dell’Ascoli Calcio che nel primo pomeriggio di oggi mercoledì 27 marzo, a pochi giorni dalla Santa Pasqua, ha fatto visita nel reparto dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli.
I giocatori Patrizio Masini e Karim Zedadka, accompagnati da Fabio Monopoli e Giuseppe Cinti dell’area marketing e commerciale, hanno consegnato ai bambini ricoverati le maglie e le uova di Pasqua dell’Ascoli Calcio, e si sono intrattenuti a parlare con i piccoli degenti e con il personale medico e infermieristico.
A fare gli onori di casa il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini che, insieme al primario del reparto Ermanno Ruffini, la pediatra Maria Rita Sabatini, e la coordinatrice infermieristica Manuela Del Moro, ha accolto i bianconeri.
“L’Ascoli Calcio – dice Domenico Verdone, direttore generale del club bianconero – è sempre stata attenta alle dinamiche sociali e del territorio.
Oggi è stata l’occasione per far visita ai bambini che, purtroppo, trascorreranno la Pasqua in ospedale, mentre venerdì prossimo, come ormai è consuetudine, faremo visita all’Anffas di Ascoli.
Il Club è conscio dell’importanza che riveste sul territorio, non solo di Ascoli, ma più in generale delle Marche, e quindi vuole essere di supporto a quanti vedono nello sport un ausilio e uno stimolo alle difficoltà che la vita pone di fronte. E’ questo lo spirito che dà anima e forza al progetto scuole e ai messaggi di cui l’Ascoli è veicolo: su tutti quello contro la violenza sulle donne espresso, forte e chiaro, nel tradizionale video realizzato per Natale.
L’Ascoli c’è e, anche se i risultati quest’anno non ci aiutano, ci sarà e sarà sempre un punto di riferimento per l’intera collettività”.
“Sono molto contenta che l’Ascoli Calcio abbia deciso di venire a portare i saluti e gli omaggi pasquali ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria del ‘Mazzoni’ – aggiunge il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini -.
E’ la prima volta, da quando sono direttore, che ho l’occasione di incontrare i giocatori e i rappresentanti della squadra. Mi ha fatto molto piacere questa loro particolare attenzione.
Spero che sia la prima di tante altre occasioni per fare qualcosa insieme, per la felicità degli operatori sanitari e per alleviare un po’ le sofferenze delle persone che sono ricoverate, anche nei giorni di festa”.