di Alberto Premici – Idrogeno “Made in Marche” per l’industria e per il trasporto pubblico locale, senza tralasciare la possibilità di utilizzarlo anche per produrre biometano o gas sintetico naturale (quest’ultimo valida alternativa sostenibile per la mobilità e l’elettrificazione di zone rurali o isolate).
È questo l’obiettivo della Regione Marche finalizzato alla realizzazione delle tre “Hydrogen Valleys”, impianti per la promozione di idrogeno verde, con uno stanziamento complessivo regionale di 36 milioni di euro di fondi del Pnrr.
Sorgeranno a Falconara Marittima (Ancona), Fano (Pesaro Urbino) e Offida (Ascoli Piceno).
Per quest’ultimo sito la realizzazione sarà affidata a Hydrogen valley – Marche Sud (Esdigis 4U), nell’area degli opifici dismessi ex Cpm nella zona industriale di Offida.
Durante la conferenza stampa di presentazione in Regione, è stato chiarito che “l’idrogeno verde sarà sostanzialmente prodotto da pannelli fotovoltaici derivanti da energia elettrice (ma anche da calore) e verrà distribuito nel territorio regionale. Con la disponibilità di questo tipo di energia verde, si dovrà lavorare anche alla riconversione di molti autobus per la carburazione a idrogeno; ci si attende un interessamento, però, anche da nautica e altri settori industriali”.