Situazione critica in città e forti disagi alla popolazione a causa della rottura alla linea dell’acquedotto ‘Pescara di Arquata’ avvenuta ieri mattina. Potrebbe rivelarsi più grave del previsto il guasto alla rete idrica che da ieri ha fatto mancare l’acqua ad Ascoli e in altri 16 Comuni della Vallata del Tronto. La prima previsione del ripristino dell’erogazione idrica per la giornata di domani potrebbe slittare addirittura al 2 gennaio. Se ne saprà comunque di più al termine di una riunione del comitato di sicurezza presso la sala operativa della Protezione Civile ascolana.
Tutto dipenderà dalla relazione dei tecnici del Ciip Vettore che da ieri stanno lavorando in località Tallacano, dove ha ceduto un ponticello risalente agli anni ’50 all’interno del quale vi era l’adduttrice da 65 cm. che portava l’acqua ad Ascoli e nella Vallata. Oltre al rispristino di questa linea, per risolvere l’emergenza creata si sta anche pensando di convogliare l’acqua alternativamente ai Comuni della Vallata e poi in serata ad Ascoli attraverso la condotta idrica dei Sibillini. Intanto è corsa all’acquisto di acqua minerale in tutta la zona interessata che comprende quasi 100 mila abitanti. (Fonte: Il Resto del Carlino)
Si rompe acquedotto, la normalita’ il 2- 3 gennaio
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Ad Ascoli e lunto la vallata del Tronto
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(ANSA) – ASCOLI PICENO, 29 DIC – Non tornera’ alla normalita’ prima del 2-3 gennaio la situazione idrica ad Ascoli e lungo la vallata del Tronto.L’emergenza e’ scattata dopo il crollo di un ponte-tubo in localita’ Tallacano, frazione di Acquasanta Terme, che da ieri ha interrotto il flusso di acqua nelle abitazioni di 17 Comuni per un totale di circa centomila persone interessate. Per alleviare i disagi sara’ dirottata su Ascoli e la vallata parte dell’acqua proveniente dall’acquedotto dei Sibillini.
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