La flotta aerea dello Stato nel periodo di massimo impegno potrà contare su 30 mezzi aerei, per garantire il supporto alle squadre impegnate nello spegnimento a terra e ai mezzi regionali.

E’ già operativa la campagna estiva antincendio boschivo come stabilito dalle raccomandazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri – rivolte a Regioni, Province Autonome e ai Ministeri interessati – consultabili sul sito www.protezionecivile.gov.it. link

La passata campagna antincendio boschiva estiva 2020 ha impegnato il sistema in tutte le sue componenti sia regionali sia nazionali senza determinare criticità nella capacità di risposta operativa.

Le raccomandazioni sottolineano che “come dimostrato dagli eventi incendiari dello scorso anno, gli incendi boschivi continueranno a caratterizzare il nostro Paese indipendentemente dalla concomitante emergenza pandemica. È pertanto opportuno predisporre per tempo tutte le azioni necessarie per non vanificare gli sforzi fatti dal sistema antincendio boschivo nel nostro Paese negli ultimi anni”.

Il documento richiama integralmente le specifiche raccomandazioni operative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 28 maggio 2021 e trasmesse a tutte le amministrazioni coinvolte a vario titolo nelle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, al fine di favorire maggiormente l’azione sinergica delle componenti regionali e statuali e di individuare puntualmente le priorità di azione.

Per la stagione estiva 2021, la flotta nazionale nel periodo di massimo impegno potrà contare su 30 mezzi aerei – di cui 23 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (15 Canadair, 5 elicotteri Erickson S64F e altri 3 AB-412) e 7 della Difesa (5 elicotteri delle Forze Armate e 2 elicotteri dei Carabinieri).

Nell’ambito del progetto europeo “RescEU-IT”, due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, saranno attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell’Unione che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. Il progetto unionale assicura risorse aggiuntive a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea.

L’impiego della flotta nazionale sarà come sempre coordinato dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile.

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