«I problemi che attanagliano la nostra struttura cimiteriale sono arcinoti e visibili a chiunque»
«Visionando ultimamente il piano industriale di sviluppo di Energie Offida, salta all’occhio il progetto di occupare tutti i tetti degli edifici pubblici con pannelli fotovoltaici; nell’elenco pare rientrino anche i tetti del Cimitero Comunale, forse in virtù della preghiera dell’eterno riposa che cita: “e risplendi ad essi la luce perpetua….”. E’ indecoroso riservare un simile trattamento ai nostri cari defunti, soprattutto da parte di una comunità che si proclama “solidale”. I problemi che attanagliano la nostra struttura cimiteriale sono arcinoti e visibili a chiunque frequenti questo luogo. L’instabilità idrogeologica del versante è sempre più preoccupante e nonostante si siano effettuati alcuni interventi a monte, cercando di canalizzare le acque, i risultati sono stati nulli, anzi controproducenti, ed attualmente la precarietà delle mura alla base dell’ingresso principale versano in uno stato di pericolosità preoccupante; tutte le mura perimetrali gravano, con un incombente crollo, sulla strada provinciale, con grossi rischi sia per i pedoni che le macchine in transito. Per non parlare poi dello stato in cui versano i loculi sottostanti la nuova zona delle tombe familiari, con lapidi che tentano di staccarsi, profonde crepe sia nella struttura che alla pavimentazione con gravi rischi verso i frequentatori; addirittura la scala semovente che permette di accedere ai loculi superiore è in forte stato di degrado, completamente arrugginita, dove è molto facile farsi male e prendere qualche infezione. I nuovi loculi posti nella parte alta anch’essi non godono buona salute presentando infiltrazioni di acqua piovana che comportano degrado per la struttura stessa.
Che dire poi, del muro perimetrale della parte superiore, aggredito dai rami bassi dei cipressi e che, insinuatisi al di sotto dei coppi, li ha spostati creando infiltrazioni nel porticato. In generale, basta fare una visita per rendersi conto del degrado e della mancanza di manutenzione del nostro cimitero. Da non sottostimare la situazione dei parcheggi, sia nella parte superiore che in quella inferiore per la mancanza di segnaletica e della manutenzione della pavimentazione. L’augurio che formuliamo è che almeno prima delle prossime festività dei morti, chi di dovere faccia una passeggiata al Cimitero e si renda conto della situazione provvedendo al più presto».
Umberto Svizzeri, presidente Circolo An. (Fonte: www.picusonline.it)