Terra Terra, viaggio nel cuore degli Appennini. Un progetto dell’Associazione Culturale Jack London, finanziato dalla Fondazione Lavoroperlapersona
Zaini in spalla, bussola, cartina geografica e scarponi ai piedi: entra nel vivo il viaggio di Marta Sparvoli e Francesco Tavoloni nel cuore dei Monti Sibillini. La prima tappa del progetto Terra Terra, ideato dall’Associazione Culturale Jack London e finanziato dalla Fondazione Lavoroperlapersona ha visto i due studenti arrivare a Biforco dopo aver pernottato a Bibbiena.
Una tappa dopo l’altra, i due giovani esploreranno borghi e frazioni, conoscendo comunità montane fortemente radicate nel territorio, alla riscoperta di antichi mestieri, di tradizioni, e sapori antichi. Fotocamera e taccuino alla mano, Marta e Francesco raccontano le loro scoperte attraverso una sorta di diario online, pubblicato a puntate sul blog della Fondazione Lavoroperlapersona.
Da un lato il tuffo nel passato, in contesti dove il tempo sembra sospeso, dove l’accoglienza e la generosità sono caratteristiche intrinseche negli abitanti, dall’altro la modernità e l’immediatezza degli strumenti di racconto e condivisione. Terra Terra è un viaggio alla riscoperta degli antichi lavori e della realtà quotidiana delle popolazioni che hanno resistito alle minacce del tempo, del sisma, dello spopolamento delle montagne.
Un racconto per parole e immagini che cattura e coinvolge e che invoglia a riscoprire un modo di viaggiare antico, lento, faticoso, ma appagante, a contatto con la terra, la natura e l’alternarsi delle sue stagioni, con gli animali e gli umani che se ne prendono cura.
“La Fondazione Lavoroperlapersona è ben felice di sostenere il progetto Terra Terra e il viaggio sugli Appennini di Marta e Francesco. Lo spirito di questa iniziativa, con la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni, dei vecchi lavori e del confronto intergenerazionale, è nelle corde della Fondazione”, dichiara soddisfatto Gabriele Gabrielli, presidente della Fondazione Lavoroperlapersona, che ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere una cultura del lavoro come dimensione personale e sociale, dono per le comunità e i territori.
Il racconto a puntate ospitato sul nostro blog che sta avendo un ottimo riscontro da chi ci segue offre la possibilità a tutti i lettori di sentirsi parte di quel viaggio e di vedere, attraverso gli occhi dei due giovani, una realtà poco conosciuta, che merita di essere scoperta e raccontata”.
“Tra le iniziative culturali della nostra scuola c’è quella di raccontare le geografie italiane. La proposta è arrivata direttamente dai ragazzi”, spiega Angelo Ferracuti, fondatore dalla Scuola Jack London, “io e il collega Giovanni Marozzini li abbiamo assecondati, trovando partner come la Fondazione Lavoroperlapersona che ha finanziato il progetto.
È un lavoro di incontro e scoperta, una forma narrativa di cittadinanza attiva, la ricerca di umanità in quelle zone che il poeta Franco Arminio chiama ‘Italia interna’. I ragazzi stanno scoprendo ‘L’Italia delle radici’, come la definisce l’antropologo Vito Teti, dove la vita è forse più dura, ma autentica, dove ci sono tradizioni antiche e dove si resiste anche dopo il terremoto. Siamo orgogliosi di questo lavoro e abbiamo intenzione di continuare con simili iniziative e per questo siamo già in contatto col Touring Club”, ha annunciato Ferracuti.
È possibile seguire il viaggio di Marta Sparvoli e Francesco Tavoloni sul blog della Fondazione Lavoroperlapersona all’indirizzo www.lavoroperlapersona.it
Per ulteriori informazioni: info@lavoroperlapersona.it