di Alberto Premici – È di poco fa la notizia che alcuni hacker hanno violato le reti dei dipartimenti del Tesoro e del Commercio americani, a meno di una settimana dalla denuncia dell’azienda di sicurezza informatica FireEye di essere stata violata da un attacco che, secondo gli esperti del settore, proverrebbe dalla Russia.
Ma ancora più grave è un simultaneo attacco senza precedenti, che si sta verificando ai servizi di Google, YouTube incluso, utilizzati da centinaia di milioni di persone.
Al momento i servizi risultano inaccessibili per molti utenti in Italia e in tutto il mondo. Moltissime persone stanno segnalando problemi ad utilizzare Gmail, Google Drive, YouTube, Google Meet, Calendar, Google Maps e Google Scholar: se si prova ad accedere ai servizi di Google si riceve un messaggio di errore.
La pagina di Google che segnala lo stato dei suoi molti servizi indica malfunzionamenti su tutte le piattaforme e altri siti che verificano il corretto funzionamento di servizi online stanno raccogliendo molte segnalazioni di problemi.
Le segnalazioni arrivano da tutta Europa, dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’Australia, dal Sud Africa, dall’India, dall’America Centrale e dall’America del Sud. YouTube ha confermato i problemi e detto che è al lavoro per risolverli.
Sistemi in crash anche per le scuole che si affidano alla didattica a distanza con piattaforme legate ai grandi brand dell’informatica.
Non è certo il momento per sostenere un’altra “pandemia informatica”. Basti pensare a quello che potrebbe succedere per le comunicazioni in ambito sanitario e di sicurezza. Speriamo che il problema venga risolto nel più breve tempo possibile.