di Alberto Premici – Dal primo febbraio, con provvedimento n. 20143 del 26 gennaio 2021, vedrà la luce il nuovo Sistema Integrato del Territorio (SIT), piattaforma dell’Agenzia delle Entrate che aggregherà tutti dati e documenti degli immobili italiani quali atti, valori catastali, elaborati grafici, mappe, immagini satellitari, ecc.
Lo strumento permetterà di visualizzare online, tutte le informazioni fiscali e geometriche utili per enti, professionisti e cittadini, relativi ad ogni singola unità immobiliare, sia essa residenziale che commerciale.
Tra gli scopi dell’iniziativa c’è la georeferenziazione che consentirà di avere sulla mappa ogni dettaglio dell’immobile d’interesse.
«L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei cittadini, dei professionisti e della stessa pubblica amministrazione, un’infrastruttura tecnologica di ultima generazione in grado di garantire servizi più efficienti», dichiara l’Agenzia delle Entrate, che dal prossimo mese inizierà la formazione della banca dati. Quest’ultima, a regime, fornirà informazioni dettagliate e aggiornate sui 74 milioni di immobili presenti sul territorio nazionale.
L’Agenzia delle Entrate sarà in grado, nel tempo, di attribuire valori coerenti, avvicinando sempre più il valore fiscale, derivante al momento da quello catastale, a quello commerciale, attraverso la rilevazione e l’analisi dei prezzi di compravendita nei singoli rogiti.
La riclassificazione degli immobili e del loro valore, porterà inevitabilmente ad un aumento di Imu, Irpef e imposte di registro.
Il provvedimento disciplina anche le modalità di visura e consultazione delle banche dati catastali, sia presso gli uffici dell’Agenzia, sia per via telematica, nonché le modalità di accesso da parte dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni.