Milano, settembre 2008 – Lo scorso 31 agosto Wine Advocate, la celebre guida statunitense dedicata ai migliori vini in ambito internazionale, ha attribuito 88 punti su 100 sia a Colle Vecchio, Pecorino Offida 2007 sia a Le Torri Rosso Piceno 2005. Un prestigioso riconoscimento internazionale che si va ad affiancare ai 5 grappoli ricevuti dalla guida Duemilavini di Bibenda per il Vigna Messieri – Rosso Piceno Superiore 2004. Il numero di agosto di Wine Advocate, celebre guida statunitense per gli appassionati del mondo del vino, diretta da Robert Parker, ha attribuito 88 punti su 100 sia a Colle Vecchio Pecorino Offida 2007 sia a Le Torri Rosso Piceno 2005. Colle Vecchio Offida Pecorino 2007 l’espressione più tipica del Pecorino secondo la Tenuta Cocci Grifoni: prodotto da uve Pecorino vinificate in purezza, il vitigno autoctono riscoperto proprio da Guido Cocci Grifoni nei primi anni ’80, dà origine a un vino straordinario, tanto da essere definito “un rosso vestito di bianco”. Si tratta infatti di un vino che per le sue caratteristiche è più facilmente assimilabile ai rossi del territorio: potente, longevo, ricco di energia, è particolarmente adatto per primi saporiti, pesce e carni bianche e salumi tipici del territorio ascolano. Il giudizio di Wine Advocate in merito è quello di un vino “semplicemente meraviglioso nella sua espressione stratificata di salvia, menta e frutta matura. E’ un vino splendido, di stile, da gustare ora o nei prossimi due anni”.
Le Torri – Rosso Piceno Superiore 2005 viene così tratteggiato da Wine Advocate: “un blend composto per il 60% da Montepulciano e per il 40% da Sangiovese, che trascorre 14 mesi in rovere. Questo rosso delizioso e vibrante è carico di profumi di ciliegie rosse, sentori di terriccio, liquirizia, erbe aromatiche, minerali e tabacco, i tannini sono fermi ma setosi. E’un vino fresco e godibile da gustare ora o nei prossimi due anni”. Il Rosso Piceno è il vino con cui la Tenuta Cocci Grifoni ha inaugurato a propria produzione nel 1970 (vendemmia 1969). Grazie ai suoi profumi è in grado di valorizzare al meglio piatti di carne e selvaggina e di esaltare profumi intensi come il tartufo o i formaggi stagionati. La sua armonia lo rende ideale anche per un pubblico giovane e un consumo più informale.
Questo punteggio è paragonabile ai più blasonati giudizi della critica italiana e si affianca ai 5 grappoli (il riconoscimento massimo) attribuito dalla Guida Duemilavini di Bibenda al Vigna Messieri � Rosso Piceno Superiore 2004: si tratta di un’etichetta particolarmente rappresentativa, prodotta dall’azienda solo nelle annate migliori a partire da un’accurata selezione dei grappoli. Nato da un blend di Montepulciano e Sangiovese che, grazie alla maturazione in botti di rovere e un ulteriore affinamento in bottiglia, si presenta corposo e longevo, di un colore rosso rubino intenso che al naso si apre con un profumo di frutti rossi appassiti e odori di spezie. Al palato regala un gusto secco, intenso, caldo, di corpo e giustamente tannico con sentori di fiori rossi appassiti e liquirizia, particolarmente adatto ad accompagnare piatti di carne o ad essere degustato da solo, in meditazione.
Il successo ottenuto, in Italia e all’estero, sancisce l’eccellenza che ha sempre caratterizzato la Tenuta Cocci Grifoni fin dalle sue origini e certifica da un lato l’alta qualità dei vini, che la stessa Tenuta persegue da sempre, anche attraverso la volontà di lavorare secondo un processo di filiera- solo uve di produzione propria. Dall’altro lascia intuire che la scelta nata dalla sinergia tra produzione e comunicazione, di puntare anche al mercato estero, sta riscuotendo un buon successo, se lo stesso Robert Parker, uno dei critici più influenti a livello internazionale, la definisce come “una tenuta a conduzione familiare che produce vini di notevole personalità e carattere”.
Un traguardo importante che indica come, sia a livello internazionale sia nostrano, siano sempre più apprezzate le piccole realtà che, come la Tenuta Cocci Grifoni, hanno il coraggio di puntare sulla valorizzazione delle tipicità del territorio, osando per il coraggio di una continua ricerca e sperimentazione, per essere in grado di mantenersi costantemente al passo con i tempi e poter così realizzare un prodotto di qualità superiore che sappia incontrare i gusti del moderno consumatore, anche al di fuori dei confini nazionali. (red)