Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il nuovo focus settoriale dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl 2019.
Sotto i riflettori il comparto del Commercio con un campione esaminato di oltre 131 mila Srl con quasi 1 milione di addetti e 410 miliardi di fatturato.
Il 37,4% di queste sono microimprese (società con fatturato pari o inferiore a 350 mila euro), mentre il 39% sono piccole imprese (società con fatturato compreso tra 350 mila e 2 milioni di euro), il 18,9% sono medie imprese (società con fatturato compreso tra 2 e 10 milioni di euro) e il 4,7% sono grandi imprese (società con fatturato superiore a 10 milioni di euro).
Complessivamente, il 76,4% sono micro e piccole imprese, ovvero le Srl per le quali il fatturato non supera i 2 milioni di euro.
Nell’anno 2019 si registra una crescita degli addetti del 3,1% dei ricavi del 3,2% e del valore della produzione del 3,3%, che si traducono in un aumento del valore aggiunto del 5,8%.
A livello di singoli comparti produttivi, i tassi di crescita più elevati del fatturato si registrano tra le Srl del Commercio all’ingrosso e al dettaglio di autoveicoli (+7,6%), Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati (+7,5%) e Intermediari del commercio (+6,4%).
Analizzando la ripartizione territoriale, le performance migliori si registrano nel Sud (+5,9%), mentre nelle regioni centrali si registra la crescita più bassa del fatturato (+1,1%). Rispetto al 2018, il Nord Est fa registrare una crescita del 3,6% rispetto al +6,2% di un anno prima e il Nord Ovest registra una crescita del 2,8% rispetto al +5,4% di un anno prima. Il Nord Est si conferma, dunque, area più dinamica rispetto al Nord Ovest.
L’Osservatorio sui bilanci dei commercialisti elabora dati presenti nella banca dati AIDA di Bureau van Dick.