In una lettera aperta l’Istituto comunica quali sono le prime azioni messe in campo a difesa di soci e imprese.
Cari Soci, Gentili Clienti e Collaboratori,
oggi siamo tutti più consapevoli delle difficoltà che ci attendono per vincere la battaglia contro il Coronavirus.
Mai come in questo momento di emergenza le informazioni sono necessarie per formare la ns. conoscenza.
Il resto non ci interessa, sono solo “chiacchiere” che fanno crescere la confusione e l’angoscia, alimentando involontariamente lo stress che abbassa il livello di difese immunitarie oggi più che mai indispensabili quale antidoto naturale al Coronavirus.
In realtà lo stress diminuisce anche la ns. lucidità, e in assenza di informazioni ci facciamo guidare dal pilota automatico che si attiva in questi casi, l’istinto.
Di contro la conoscenza alimenta la tranquillità ed aiuta a comprendere lo stato di cose per quelle che sono, e prendere le decisioni in base alle informazioni che abbiamo.
Insieme al CDA avevamo deciso una serie di date per incontrarVi e raccontarVi cosa abbiamo fatto nel 2019 e cosa stiamo mettendo in campo in questa difficile situazione, ma la tutela della salute e le recenti disposizioni ci hanno portato a scriverVi, per informarVi.
Nel 2019, iniziando dalla fine, esattamente il 27 dicembre, con la pubblicazione di Milano Finanza veniva allegato l’Albo delle Banche e, sulla scorta delle risultanze 2018, la Banca del Piceno si posizionava al 118° posto per prodotto bancario e, con orgoglio, al 33° posto nella “combinata” delle grandi banche. In questa classifica abbiamo l’onore di essere la prima banca del Centro Sud ma soprattutto di essere davanti a banche dimensionalmente più grandi quali la CR Asti, la Banca Popolare Spoleto e la Cassa di Ravenna.
Abbiamo chiuso l’esercizio con un incremento significativo dell’utile di esercizio, con un costo del rischio in media con i miglior competitors, e con una continua discesa del livello di NPE (sofferenze) oggi al 10% ed un Texas Ratio di ca 30%.
Ora siamo una banca solida ed efficiente, entrata a testa alta nella Capogruppo Iccrea.
L’efficienza raggiunta ci consentirà nel futuro di poter ulteriormente alleggerire il peso di NPE.
In queste settimane però la pandemia del Coronavirus ha certamente avuto un ruolo non solo medico scientifico ma anche economico e finanziario.
Quest’ultimo fronte è stato il primo a muoversi per effetto della speculazione e mentre Vi scriviamo lo spread BTP-Bund è di poco al di sotto di 300 bps mentre solo un mese fa si attestava a 130 bps.
Questo avrà certamente effetti sulla valutazione dell’intero comparto bancario.
Sul fronte dei Vs. portafogli, i gestori della nostra Banca sono al Vs. fianco per verificare e analizzare ogni singola situazione ed esserVi di supporto.
Sul piano economico, la flessione prevista per effetto del rallentamento produttivo ed in taluni casi per la chiusura temporanea delle attività sarà per il ns. territorio una nuova ferita a breve distanza dal SISMA.
La Banca a sostegno del territorio ha varato un primo plafond di 15 milioni di euro sia per moratorie – di legge – che per immissione di nuova liquidità a PMI per far fronte all’emergenza Coronavirus. Liquidità che consentirà di sostenere i pagamenti magazzino, fornitori e costi fissi per supportare e aiutare la macchina produttiva.
L’emergenza che stiamo tutti affrontando ha messo in luce il grande senso di responsabilità dimostrato in questa fase di straordinaria complessità dai Collaboratori della Banca, in particolare da quelli che lavorano in filiale per assicurare i servizi al pubblico e da quelli che svolgono attività che non permettono il ricorso allo smart working. Ai Collaboratori che lavorano nella rete, così come a tutti gli altri, va un ringraziamento speciale per come, anche nell’emergenza, stanno assicurando la vicinanza del nostro istituto alle famiglie e alle imprese. Ancora una volta la forza dei Collaboratori della Banca del Piceno si conferma come un’eccellenza e punto essenziale di riferimento nel panorama del nostro territorio e della nostra clientela. Il Consiglio d’ Amministrazione, d’ intesa con il Direttore Generale, forte di tale consapevolezza, ha deciso, in via straordinaria, di riconoscere ai Collaboratori della Banca che hanno continuato a lavorare assiduamente in questo duro periodo, tre giornate di ferie aggiuntive, rispetto alle previsioni di legge e del CCNL. Le giornate saranno fruibili dalla fine dell’emergenza Coronavirus e sino al 30 novembre 2020.
La ns. è una comunità straordinaria, insieme ha fatto grandi cose, abbiamo scritto la storia, combattuto per la libertà, abbiamo saputo affrontare con dignità anche sciagure naturali drammatiche, in sintesi nei momenti difficili ci siamo fatti forte dei ns. valori ORGOGLIO, PASSIONE e RISPETTO rispondendo alle esigenze con CORAGGIO e rimboccandoci le MANICHE, e per questo ci sentiamo di dirVi che ANDRA’ BENE ed alla fine saremo più forti di prima.
Il Presidente – Aldo Mattioli
Il Direttore Generale – Franco Leone Salicona
Primo plafond di 15 milioni di Euro a sostegno di tutte le famiglie e imprese
La Banca del Piceno, consapevole dell’impatto che la diffusione del Covid-19 Coronavirus, sta avendo sulla vita delle famiglie e sul mondo del lavoro scende in campo a fianco del proprio territorio con una serie di interventi dedicati a imprese e famiglie.
Per le Imprese danneggiate dal rallentamento economico causato dall’emergenza sanitaria in corso:
- Sospensione fino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate dei mutui;
- Proroga fino al 30 settembre 2020 degli affidamenti non rateali;
- Plafond di 15 milioni di euro stanziati dalla Banca del Piceno per finanziamenti destinati alle Piccole-Medie-Imprese per fronteggiare esigenze di liquidità commerciale legate all’emergenza sanitaria in corso (*offerta soggetta a valutazione del merito creditizio).
Per i privati:
- Sospensione delle rate mutui o prestiti per i dipendenti che hanno subito la perdita del lavoro o la sospensione dal lavoro o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
- Sospensione delle rate mutuo a valere sul “fondo di solidarietà mutui prima casa” esteso a lavoratori autonomi e liberi professionisti che nei prossimi trimestri dovessero registrare un calo del fatturato superiore al 33% in ragione del grave disagio economico conseguente allo stato emergenziale da Coronavirus;
Per l’adesione alle misure sopra riportate, contattaci per verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla Legge e/o dalla Banca.
I gestori ed il personale delle filiali sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento
E-mail dedicata: emergenzacovid@bancadelpiceno.bcc.it – Numero dedicato: 0735/769950