Quali sono i sintomi sospetti di COVID 19?

I sintomi di COVID-19 variano sulla base della gravità della malattia: dall’assenza di sintomi (essere asintomatici) a presentare febbre, tosse, mal di gola, debolezza, affaticamento e dolore muscolare e nei casi più gravi lo sviluppo di una polmonite che alcune volte può richiedere il ricovero ospedaliero. I sintomi più comuni di COVID-19 sono:

  • febbre ≥ 37,5°C e brividi
  • tosse di recente comparsa
  • difficoltà respiratorie
  • perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto  (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia)
  • raffreddore o naso che cola
  • mal di gola
  • diarrea (soprattutto nei bambini) 

Come richiedere un tampone diagnostico?

Se hai sintomi sospetti di COVID-19 (vedi risposta precedente) rivolgiti al tuo Medico di Medicina Generale. Sarà il tuo medico a richiedere il tampone se riterrà opportuno farlo. Se è tuo figlio ad avere sintomi sospetti parlane con il suo Pediatra di Libera Scelta. L’effettuazione del tampone può anche essere richiesta dai Dipartimenti di Prevenzione dell’Asur nell’ambito di indagini epidemiologiche per la tutela della salute pubblica (es. contatto con positivo, percorsi screening promossi dal Ministero, ecc).

Cosa fare dopo aver effettuato un tampone?

Dopo l’effettuazione di un test diagnostico (tampone naso-faringeo) è necessario evitare i contatti con altre persone, in attesa del risultato.
Se il test diagnostico molecolare è positivo il risultato sarà trasmesso  automaticamente al Dipartimento di Prevenzione che contatterà nel più breve tempo possibile la persona; il tuo Medico di Medicina Generale potrà consultare il referto se hai attivato e autorizzato l’accesso al tuo Fascicolo Sanitario Elettronico. Il Dipartimento di Prevenzione potrebbe non riuscire a contattare immediatamente tutti i casi a causa dell’elevato numero di positivi; pertanto  è necessario mantenere l’isolamento domiciliare (cfr. sezione “Cosa devo fare se sono malato di COVID-19”).
L’Asur Marche sta attivando in tutto il territorio regionale modalità semplificate di accesso ai risultati dei test molecolari. Se al momento dell’effettuazione del tampone vengono consegnate credenziali di accesso ad un portale dedicato, potresti essere a conoscenza del risultato positivo del tampone prima della comunicazione da parte del Dipartimento di Prevenzione: in questo caso si raccomanda l’isolamento domiciliare e di contattare il proprio medico curante per segnalare la positività al test.        

Test positivo in un laboratorio privato: cosa fare?

Ci sono varie tipologie di test e al momento non è raccomandato effettuare solo quelli richiesti da parte dell’autorità sanitaria o da parte del proprio medico curante. Se hai effettuato un test diagnostico antigenico rapido  in un laboratorio privato ed il risultato è positivo è opportuno il riscontro effettuando un tampone naso faringeo per la ricerca della presenza del virus (test molecolare). A questo scopo potrai rivolgerti al tuo medico curante ed è raccomandato l’isolamento presso il proprio domicilio in attesa dell’esito degli approfondimenti diagnostici.
In questi casi non potrà essere rilasciato alcun certificato di malattia da parte del proprio curante, fino a quando la positività non sarà confermata con un test appropriato.  

Per ulteriori informazioni sui test diagnostici si raccomanda la lettura delle risposte alle domande più frequenti del Ministero della Salute: FAQ Test Diagnostici

(Fonte: Area Vasta 5) APPROFONDIMENTI

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