di Alberto Premici – La categoria dei cuochi, con entusiasmo, ogni anno, attende sul calendario il 13 ottobre – anniversario della nascita del Santo Patrono dei Cuochi San Francesco Caracciolo – per celebrare la propria festa.
In questa occasione la F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi), mobilita tutte le proprie Associazioni per realizzare manifestazioni, convegni e iniziative che celebrino adeguatamente questa ricorrenza del lavoro e della buona tavola, senza mai dimenticare, la solidarietà verso i meno fortunati, quella fatta in silenzio e senza sventolarne il vessillo.
E i bravi cuochi piceni non hanno mancato l’appuntamento. Alcuni di essi hanno organizzato ieri una cena presso l’Istituto di Istruzione Superiore Filippo Buscemi di San Benedetto. L’evento è stato anche un modo per onorare il Beato Corrado d’Offida frate francescano, cuciniere del III secolo dopo Cristo,
Hanno partecipato all’evento gli Chef Enrico Mazzaroni e Sabrina Tuzi del ristorante Il Tiglio, Davide Camaioni di Ristorante Posto Nuovo, Simone Muscella chef di Solano e titolare di Crunch Pizza e gli offidani Gianmarco Di Girolami di Blob Caffè e Daniele Citeroni di Osteria Ophis
Cento i fortunati commensali che si sono assicurati un posto per assaporare le delizie dei nostri artisti del gusto: Enrico Mazzaroni e Sabrina Tuzi hanno proposto due piatti tra cui quello che da sempre caratterizza il Ristorante Il Tiglio: Gamberi e Cervello, Zuppetta di coniglio, caglio di latte e prugna fermentata, Simone Muscella con la sua continua ricerca e studio delle erbe spontanee ha realizzato un primo piatto: Fiore Spontaneo, Daniele Citeroni e Gianmarco Di Girolami, tradizione e innovazione nel loro secondo piatto: Ovini Rossini, Davide Camaioni confluisce i mille volti della sua cucina in un dessert: Ossimoro. Tutti i piatti sono stati abbinati con cura agli eccellenti vini locali del Consorzio Vini Piceni.