di Alberto Premici – Dopo la riunione del Consiglio dei Ministri nel pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi, in cui è stato approvato l’atteso Decreto Rilancio, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa con i Ministri Roberto Gualtieri (Economia e Finanze), Roberto Speranza (Salute), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico) e Teresa Bellanova (Politiche Agricole Alimentari e Forestali).
Si tratterebbe di una consistente manovra da 55 miliardi di euro per sostenere economia e famiglie, durante la crisi causata dalla pandemia per il coronavirus. In estrema sintesi, riportiamo quelle che sono le misure più importanti contenute nel corposo documento di 400 pagine.
bonus per le partite IVA, rinnovato a 600 euro, 1.000 nel caso in cui si dimostrasse di aver registrato perdite superiori al 33% rispetto al fatturato dello stesso periodo nel 2019
viene fatto divieto di licenziare i propri dipendenti per almeno altri tre mesi
i cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il 31 ottobre 2019 e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso di soggiorno temporaneo della durata di 6 mesi per svolgere lavori in agricoltura, come colf o badanti. Nella sanatoria rientrano anche i lavoratori italiani impiegati illegalmente. Non potranno presentare istanza di regolarizzazione i datori di lavoro che siano stati condannati negli ultimi 5 anni
la cassa integrazione viene prorogata di ulteriori 5 settimane, per chi abbia già fruito delle nove precedenti, nel periodo che va dal 23 febbraio al 31 agosto 2020
Ristrutturazioni: detrazione al 110% per lavori di manutenzione e riqualificazione energetica sostenuti entro la fine del 2021. L’agevolazione tramite credito d’imposta, si può tradurre in uno sconto in fattura da parte dell’impresa che effettua i lavori tramite la sua cessione
sostegno economico (reddito emergenza) per le famiglie che non ne percepiscono già alcuno e con ISEE inferiore a 15.000 euro. La durata è di due mesi e l’importo va da un minimo di 400 euro a un massimo di 800 euro.
a sostegno di colf e badanti che hanno visto diminuire drasticamente il proprio lavoro a causa delle misure di lockdown e distanziamento sociale, il nuovo decreto prevederebbe l’estensione del bonus fino a 500 euro.
bonus baby sitter, che raddoppia da 600 euro a 1.200 euro per figli di età inferiore ai 12 anni, limite che si annulla in caso di figli disabili
Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID–19, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato, con alcune limitazioni, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (smart working) anche in assenza degli accordi individuali
abolizione della rata di giugno dell’IRAP (il saldo del 2019 e il primo acconto del 2020) per tutte le imprese che hanno fatturato non più di 250 milioni di euro nel 2019
contributi a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA
Il testo del nuovo decreto prevede lo spostamento delle seguenti scadenze fiscali al 16 settembre 2020: IVA, ritenute d’acconto, contributi previdenziali, contributi Inail, atti di accertamento, cartelle esattoriali e gli avvisi bonari, rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio
Sanità: 1,256 miliardi vanno all’assistenza sul territorio, 1,467 miliardi a quella ospedaliera e 430,9 milioni a nuovi investimenti sul personale. Per aumentare il numero dei contratti di medici specializzandi saranno stanziati 210 milioni (anno 2020 e 2021); l’obiettivo è avere 4.200 nuove borse di studio
bonus da 500 euro per chi acquista biciclette, monopattini elettrici o altri mezzi di mobilità sostenibile
bonus dell’ammontare fino a 1.000 per i lavoratori stagionali, le cui possibilità professionali sono estremamente legate al settore turistico, in gravissima crisi
500 euro sotto forma di credito d’imposta per ogni famiglia con ISEE al di sotto di 40.000 euro da spendere per le proprie vacanze in Italia nel 2020
verrà cancellata la Tosap per ristoranti e bar
IL TESTO – BOZZA DEL DECRETO (in attesa della pubblicazione in G.U.)