Qualcuno parla di bufala, altri sono pronti alla battaglia legale. Sta di fatto che la querelle sui presunti brogli ed irregolarità avvenuti nelle elezioni politiche dell’aprile 2006 per il rinnovo del Parlamento, vinte per una manciata di voti dal centrosinistra, non sembra affatto archiviata. Come noto la diatriba riguardava soprattutto i voti provenienti dall’estero e proprio La Repubblica riapre la polemica con un video che, se veritiero, avrebbe dell’incredibile. Il documento è stato girato in Australia, presumibilmente a Sydney, da Paolo Rajo, candidato al Senato per l’Udeur all’estero e mostra di spalle una persona intenta a compilare schede elettorali in blocco assegnando voti all’Unione.
Successivamente le schede così contraffatte vengono chiuse e risistemate nelle buste originali del Consolato, sigillate e pronte per la spedizione. “Il filmato l’ho fatto io stesso durante la campagna elettorale per le scorse elezioni politiche in cui io ero candidato al Senato nella lista Udeur di Mastella”, dichiara a Repubblica l’autore Paolo Rajo.
Ma di brogli si parla anche nelle recenti elezioni amministrative con un clamoroso rapporto del capo dell´Ufficio elettorale sul voto in Liguria. Nei guai seri sarebbero 143 presidenti di seggio con una valanga di ricorsi e probabili revisioni delle schede. Secondo la denuncia 1 sezione su 4 avrebbe commesso errori o omissioni. (Alberto Premici)