Il Comune di Force ha inaugurato una mostra che resterà aperta fino alla fine del mese di settembre 2024, per omaggiare il concittadino Ernesto Verrucci e l’Egitto.

Force, 8 luglio 2024 – La scorsa settimana, il Comune di Force ha inaugurato una mostra, allestita contestualmente alle Celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del concittadino Ernesto Verrucci (Force, 1874 – Force, 1945), attivo per 42 anni in Egitto.

La mostra, dal titolo “1897/1939 – Sogni e tesori in riva al Nilo. Verrucci: 42 anni in Egitto fra misteri, creazioni e tesori nelle sabbie di Tutankhamon” a cura del celebre egittologo Maurizio Damiano, con più di quarant’anni di esperienza tra Egitto e Sudan, presenta centinaia di repliche fornite dalla ditta Horus Italy srl,realizzate sotto la supervisione dell’Ing. Mohammed Atef Abdelshafy che, assieme a decine di oggetti originali provenienti dai deserti d’Egitto e dagli archeologi che lavorarono nel Paese dei faraoni, fanno ripercorrere la storia della civiltà egizia, spaziando dalla preistoria fino al Cristianesimo, soffermandosi perlopiù nel periodo in cui Verrucci vive ed opera in Egitto. Le repliche certificate, dalle maschere dorate alle statue, fino ad arrivare a sarcofagi e mummie, sono curate nei minimi dettagli da esperti del settore, coordinati dall’Ing. Mohammed Atef Abdelshafy.

La mostra, sviluppata in 40 sale su due piani per un totale di circa 800 m², raccoglie più di 500 pezzi, corredati da centinaia di fotografie, tavole, disegni, ricostruzioni e approfondimenti sulle campagne archeologiche a cavallo tra Ottocento e Novecento; le repliche di statue, le fedelissime riproduzioni a grandezza naturale e i reperti originali del percorso espositivo si soffermano sulle tappe più importanti e mostrano i significati dei tesori inestimabili della civiltà egizia. Nel susseguirsi delle sale espositive sarà possibile ammirare le testimonianze delle varie dinastie dall’Antico al Nuovo Regno, del Rinascimento egizio, di Alessandro Magno, dell’Epoca Tolemaica e di quelle Romana e Bizantina, fino all’arrivo del Cristianesimo e poi dell’Islam in Egitto, con un focus rilevante sui Tesori del Nuovo Regno e, ovviamente, sul corredo di Tutankhamon.

Le sale sono arricchite da didascalie, pannelli esplicativi e visori per la realtà virtuale forniti da OneVR.eu, azienda internazionale leader nelle tecnologie immersive, attraverso cui i visitatori, anche i più piccoli, potranno approfondire la storia della millenaria civiltà egizia e vivere un’esperienza a 360°, coinvolgente ed entusiasmante, ammirando la scoperta della tomba di Tutankhamun come se fossero accanto a Howard Carter, grazie ad una ricostruzione 3D iperrealistica in 8K e tecnologie avanzate di fotogrammetria.

L’allestimento si trova presso la ex scuola elementare di Force in via Roma 25. È possibile acquistare i biglietti d’ingresso sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.com/it/ticket/sogni-e-tesori-in-riva-al-nilo/237925) o direttamente in loco.

L’esposizione sarà aperta fino alla fine del mese di settembre, tutti i giorni, rispettando i seguenti orari: dal lunedì al venerdì e la domenica dalle 10:30 alle 18:30 (orario di ultimo ingresso alle 17:45). Il sabato dalle 10:00 alle 22:00.

Parallelamente, sta per essere inaugurata un’altra mostra, ad ingresso gratuito, dal titolo “Ernesto Verrucci Bey: un architetto eclettico tra Italia ed Egitto”, a cura dei Proff. Giuseppe Bonaccorso e Anna Rita Emili della SAAD (Scuola di Ateneo di Architettura e Design) dell’Università di Camerino, che pone in risalto la figura di Verrucci come architetto, artista e personaggio di rilievo politico e istituzionale della sua epoca.

La produzione architettonica di Verrucci è presentata attraverso l’esposizione di una serie di opere significative, corredate da fonti d’archivio, disegni, foto d’epoca e altri documenti, qui presentati per la prima volta al grande pubblico. Verrucci è una figura anomala nel panorama architettonico italiano della prima metà del Novecento, avendo operato, a differenza di molti altri architetti a lui contemporanei, quasi esclusivamente all’estero e, soprattutto, in Egitto, dove assume un ruolo di spicco a livello istituzionale, ottenendo grazie al re Fuad la nomina di “Architetto capo dei Palazzi Reali”.

I progetti in mostra documentano prevalentemente opere realizzate al Cairo, a Damanhur e ad Alessandria d’Egitto tra il 1915 e il 1936. Ma sono esposti anche numerosi bozzetti colorati, disegni per medaglie e stemmi, oltre ai progetti per il villino Verrucci costruito a Force. La mostra testimonia anche l’interesse nutrito dall’architetto per l’Antichità e i suoi rapporti con la massoneria, che riveste un ruolo centrale nel suo contesto storico e biografico. La sua personalità, originale e complessa, viene così rappresentata e descritta attraverso una molteplicità di foto, documenti e video che raccontano i momenti salienti della vita e della carriera di Ernesto Verrucci Bey.

L’esposizione è allestita nel centro storico di Force, nelle sale di Palazzo Canestrari, in Corso Beata Maria Assunta Pallotta, 2

L’organizzazione delle Celebrazioni è stata affidata alla FAS snc, sotto la cura del titolare Marco Corradi. La ricerca scientifica e il coordinamento del comitato sono state affidate a Flavia Orsati, che ha pubblicato, per FAS Editore, un volume monografico sull’architetto, frutto di ricerche inedite tra Italia, Egitto, Francia e Inghilterra, dal titolo “Io sono Verrucci. Un architetto italiano alla corte d’Egitto”, acquistabile sul sito della FAS Editore (https://bit.ly/iosonoverrucci) o su Amazon (https://amzn.to/3z1R6Ms).

Le Celebrazioni godono del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, della SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne, della Direzione Regionale Musei Marche, del Consiglio Regionale e dell’Assemblea Legislativa delle Marche,della SAAD (Scuola di Ateneo di Architettura e Design) dell’Università di Camerino, della Camera di Commercio delle Marche, dell’Heritage International Institute, della Società Dante Alighieri, dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, della Biblioteca Comunale “G. Gabrielli” di Ascoli Piceno, dei Musei Civici di Ascoli Piceno, dell’Unione Montana Tronto e Valfluvione, del BIM Tronto e dell’IC Interprovinciale dei Sibillini.

Le due mostre sono, inoltre, patrocinate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A livello internazionale, l’iniziativa è sostenuta dall’Ambasciata d’Italia presso la Repubblica Araba d’Egitto e dall’Istituto Italiano di Cultura Il Cairo.

Per restare aggiornati sul calendario degli eventi e su tutte le novità legate alle Celebrazioni, è possibile consultare il sito www.ernestoverrucci.it e le pagine social Facebook (www.facebook.com/daverrucciatutankhamon/) e Instagram (www.instagram.com/daverrucciatutankhamon/).

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