“Marchigiani vincenti: esempio di sacrificio, coraggio e passione”, è questo il titolo scelto per l’edizione 2021 della Giornata delle Marche, la festa che da ormai diciassette anni, ogni 10 dicembre, celebra il senso di appartenenza a un territorio, la condivisione di valori tramandati da generazioni e custoditi anche fuori dai confini regionali dai tanti emigrati di prima, seconda e terza generazione, che vivono in ogni parte del mondo.
“Abbiamo scelto di celebrare i marchigiani vincenti – spiega il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – e i valori di cui essi si sono fatti portatori, che rispecchiano pienamente le caratteristiche della comunità marchigiana che con sacrificio e coraggio e un forte senso di attaccamento, dopo aver affrontato un lungo periodo di difficoltà, dovuto prima al sisma e poi alla pandemia, sta rispondendo con impegno e determinazione, contribuendo anche al rilancio del nostro territorio.
Abbiamo deciso di organizzare quest’anno la Giornata delle Marche nella zona del cratere sismico, un segnale per noi importante in un territorio che rappresenta l’esempio più forte della necessità di rilancio e di ripartenza”.
Infatti la città che ospiterà questa edizione della Giornata delle Marche sarà Castelraimondo (MC), e la sede dell’evento sarà il Lanciano Forum.
L’evento di quest’anno, organizzato in collaborazione con il Comune di Castelraimondo, sarà realizzato in presenza, nel rispetto delle normative COVID e sarà trasmesso anche in streaming e in collegamento con le associazioni dei marchigiani nel mondo. Saranno consegnati il “Picchio d’oro 2021”, il Premio Presidente della Regione Marche e il Premio speciale alla carriera del Presidente della Regione.
“Ogni cittadino marchigiano – continua il presidente Acquaroli – può fare la differenza ed essere esempio di coraggio e determinazione nel proprio campo, sia esso imprenditoriale, professionale, pubblico, economico, sociale, culturale, sportivo.
Vogliamo celebrare, attraverso alcuni esempi illustri, la tempra e le qualità che ciascun marchigiano sa interpretare al meglio affinché la propria azione sia ‘vincente’ in ogni settore sia essa messa in pratica”.