di Alberto Premici – Il 17 marzo si celebra la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, istituita con legge 23 novembre 2012, n. 222. La data è quella della proclamazione a Torino dell’Unità d’Italia nell’anno 1861, con l’incoronazione di Vittorio Emanuele II, Re di Sardegna e Piemonte, che divenne primo sovrano d’Italia.
Recentemente, solo nel 2011, per ricordarne il 150° anniversario, il 17 marzo venne celebrata “festa nazionale”. Come per il 4 Novembre, Festa della Vittoria, anche questa fondamentale data della nostra Storia non viene festeggiata con solennità, come avviene per date omologhe negli altri paesi.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Celebriamo oggi l’anniversario dell’Unità d’Italia, che è “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. 162 anni fa, sotto il Tricolore, con i plebisciti popolari si espressero la sovranità e la volontà che, attraverso l’opera risorgimentale, avevano portato alla costituzione dello Stato italiano.
Il primo pensiero va alle generazioni che hanno accompagnato questo traguardo, a quanti, con il loro operato, hanno contribuito alla nascita e alla crescita del nostro Paese, promuovendo quei valori di civile convivenza, quegli ideali di libertà e democrazia, di pace e di partecipazione allo Stato di diritto e alla comunità internazionale, che hanno trovato consacrazione nella nostra Costituzione.
Viviamo oggi, con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un’aperta minaccia a questi valori che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace.
La Repubblica, in innumerevoli prove e, da ultimo, durante la pandemia, ha confermato sentimenti di unità e coesione stringendosi ai valori costituzionali. Gli stessi che, ispirando la nostra società, garantiscono le risorse morali necessarie a fronteggiare le sfide complesse che la contemporaneità ci mette innanzi. La Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera sono i riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani».
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Auguri a chi ama l’Italia. Auguri a chi lavora ogni giorno per rendere grande la nostra Nazione. Auguri a tutti i cittadini. A 162 anni dall’Unità d’Italia, celebriamo un popolo unito, fiero, coraggioso e orgoglioso della sua Patria e della sua identità”.