(ap) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2023. I provvedimenti ora passeranno al vaglio del Parlamento e delle autorità europee. Le misure contenute ammontano a 35 miliardi di euro. Vediamo quali sono, in estrema sintesi, quelle principali adottate:
Misure contro il caro energia a sostegno delle famiglie per 21 miliardi di euro. Eliminazione degli oneri impropri delle bollette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi commerciali salirà dal 30% al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.
Assegno unico per le famiglie con 3 o più figli: 610 milioni per il 2023, all’Assegno unico maggiorato del 50% per il primo anno, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. Assegno unico per i disabili.
Reddito di cittadinanza. Stop al RdC dal 1° gennaio 2024. Dal 1° gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anni abili al lavoro ma che non abbiano nel proprio nucleo familiare disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età, viene riconosciuto il Reddito di cittadinanza nel limite massimo di 7-8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. Previsto un periodo di almeno 6 mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del Reddito. L’Rdc decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.
Pacchetto famiglia. Per quelle più fragili confermato e rafforzato il Bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12mila euro a 15mila euro.
Misure contro l’inflazione. Riduzione dell’Iva dal 10% al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.
Premi di produttività detassati per i lavoratori dipendenti (5% per i premi di produttività fino a 3mila euro).
Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato e per le donne under 36 e per i percettori del Reddito di cittadinanza.
Agevolazioni per l’acquisto della prima casa prorogato per il 2023 per i giovani under 36.
Scuole. Vengono favorite le scuole partitarie, per cui è previsto il ripristino del contributo, pari a 70 mln, e 24 milioni per il trasporto disabili.
Flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40mila euro estesa fino a 85mila euro per autonomi e partite Iva.
Caro benzina e sigarette. Dal 1° dicembre 2022 lo sconto sulla benzina e il gasolio passa da 0,25 centesimi per litro a 0,15, mentre per il gpl da 0,085 per kg a 0,051. Previsto un aumento al prezzo delle sigarette.
Tregua fiscale per cittadini e imprese che in questi ultimi anni si sono trovati in difficoltà economica anche a causa del Covid e dell’aumento dei costi energetici.
Pensioni e Quota 103, indicizzazione delle pensioni al 120% e possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica. Per chi decide di restare al lavoro la decontribuzione è fissata per il 10%.
Opzione donna prorogata per il 2023: le donne potranno andare in pensione a 58 anni con 2 figli o più, a 59 anni con 1 figlio solo e a 60 anni negli altri casi.
Tetto al contante: dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5mila euro.
Imprese. sospesa per il 2023 la Plastic e Sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate.
Via libera anche al Ponte sullo Stretto di Messina e riattivazione della società Stretto di Messina spa, attualmente in liquidazione.