di Alberto Premici – Nella manovra di bilancio, che oggi verrà ufficialmente approvata, dopo i precedenti provvedimenti come il “decreto emergenze”, il Governo introdurrà altre misure a favore delle aree colpite dal sisma del centro Italia. Alcune di esse sono:
- 360 milioni di euro per tutto il 2019 per prorogare lo Stato di Emergenza;
- proroga per i 700 tecnici che si occupano della ricostruzione;
- proroga al 1 Gennaio 2020 per la notifica delle cartelle di pagamento e riscossione;
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proroga per il 2019 e il 2020 della Zona Franca Urbana, indispensabile per tutto il cratere appenninico;
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proroga al primo Giugno 2019 della restituzione della “Busta paga pesante”, con possibilità di estendere la rateizzazione da 60 a 120 rate;
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possibilità di estendere i contratti a tempo determinato aggiuntivi, nel settore della sanità, fatti nell’area cratere dopo il 24 agosto del 2016;
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tutti gli immobili e i fabbricati di proprietà distrutti o inagibili a seguito di calamità naturali non saranno conteggiati nel calcolo ISEE per il 2019.
Probabile anche la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo, per la riparazione degli immobili che hanno subito danni pesanti, attualmente fissata a fine 2018.