ASCOLI – Dopo la vittoria lo scorso anno del maialetto di Verona ad aggiudicarsi l’ambito Pork Race Trophy 2007 è stato il porcellino di Rovereto magistralmente guidato dal driver Gianni Pozzati. La seconda piazza se l’è aggiudicata invece Trieste con Ezio Guarnieri e terzo è il maialetto condotto dall’offidano, Maurizio Franchi. È questo il verdetto di uno dei momenti più avvincenti del ricco programma della sesta edizione del Mail Fest 2007 che di concluderà domani con i saluti presso l’Oleificio Fratoni.
Il primo atto del Maial Fest però si è disputato venerdì sera all’agriturismo “Giardino degli ulivi”, dove tra una mezza manica ricotta, salsiccia e noci ed una porchetta in bellavista, i soci del club ascolano hanno dato il benvenuto a quelli del resto d’Italia.
Capitanati dall’attuale presidente nazionale Nuccio Stecca e dal’ex presidente nazionale Leo Vivian, la comitiva più numerosa è stata quella di Venezia, arrivati ad Ascoli con un pullman molto somigliante ad una gondola guidati dal capitano Giorgio Sclisizzi.
Ben rappresentata anche le città di Trieste, Castiglioncello, Ferrara, Rimini e per la prima volta Rovereto.
Non sono mancati neanche i super aficionado del Maial Fest, come il tesoriere Duccio Arrighi, il mitico Giorgio Nicoli, il socio fondatore del 41 in Italia, Alfredo Samaritan e Paolo Macor, una vera e propria legenda del Maial Fest, finora sempre presente e per il quale il direttivo ascolano presieduto da Peo Cesari sta “seriamente pensando di celebrarlo con una statua da porre alla base del monumento a Cecco d’Ascoli, alla maniera di Don Chisciotte e Sancho Panza”.
Tanti anche i volti noti ascolani appartenente al club e non che hanno presenziato alla serata di venerdì, tra gli altri l’imprenditore, ormai parigino d’adozione, Enrico Casimirri, l’assessore al commercio del Comune di Ascoli, Cesare Celani, il noto docente universitario d’enologia, il professor Leonardo Seghetti, l’ingegnere Paolo Nespeca, l’ex presidente della Round Table 27 di Ascoli, Faustino Minervini, e l’imprenditore Pasqualino Del Bello, titolare della ditta Mazzuca, che ha messo a disposizione il Maial Bus, fino ad arrivare all’inflessibile tesoriere del club ascolano, Nerio Castellano.
Particolarmente intesa l’intera giornata di ieri dalla visita turistica ad Ascoli fino al gran finale presso l’Enoteca regionale di Offida dove s’è svolto il gran finale con il Gala del Maial Fest e lo spettacolo “Irresistibile, indimenticabile, folcloristico show cena nello spettacolo” curato dal socio Alessandro Michelangeli Prosperi con la regia di Gianni Nardoni.
Molto gradito da tutti i partecipanti anche il pranzo a La Frontiera dopo il “disgiuno” al termine del pork Race Trophy dove i commensali sono stati allietati dalla Pasquella del gruppo di Giuseppe Traini, titolare dell’Eco Services, dagli eruditi approfondimenti sul tema da parte dello scrittore Riccardo Ceccarelli, autore del libro “Come uno di casa, il suino nelle Marche”, dalle dotte nozioni del veterinario, Rinaldo Virgili, e dalle danze che hanno visto protagonista anche il papà del Maial Fest, Diego Giacoboni.
Anche in questa occasione tanti i volti noti alla festa a cominciare dall’avvocato Walter Gibellieri.
(Fonte: Corriere Adriatico)