New York – Un milione di persone terrorizzate che l’uragano Gustav diventi un mostro di forza cinque hanno lasciato le loro case nel Golfo del Messico mentre il sindaco di New Orleans Ray Nagin ha ordinato l’evacuazione obbligatoria degli abitanti della città devastata tre anni fa dalla furia di Katrina. I residenti di New Orleans avevano comunque già ieri cominciato a lasciare la città intasando le strade la collegano con l’entroterra. L’evacuazione diventa obbligatoria alle 8:00 di oggi, sette ore più tardi in Italia, lungo la più vulnerabile riva sinistra del Mississippi, poi a mezzogiorno locale per la riva est. Nagin ha detto che Gustav è “la madre di tutte le tempeste”.
L’uragano minaccia anche la Convention repubblicana che dovrebbe aprirsi lunedì in Minnesota. Il candidato repubblicano John McCain, che oggi è con la vice Sarah Palin in Mississippi, ha detto in una intervista alla Fox che i lavori della Convention potrebbero essere abbreviato o sospesi ala uce dell’andamento dell’uragano perché “non è opportuno festeggiare quando una parte del paese vive una tremenda tragedia”. La Casa Bianca ha annunciato che il presidente George W. Bush ed il vice-presidente Dick Cheney non parteciperanno alla convention repubblicana di St.Paul a causa dell’uragano Gustav.
A New Orleans, Nagin ha detto che l’evacuazione ordinata “non è un test”. Le forze dell’ordine non obbligheranno nessuno a partire ma chi non lo fa “corre il pericolo peggiore della sua vita”, ha detto il sindaco. Gustav ha già ucciso 80 persone nei Caraibi. Dovrebbe abbattersi sulle coste Usa lunedì pomeriggio tra il Texas Occidentale e il Mississippi occidentale. Non è chiaro se New Orleans sarà colpita direttamente.
Coprifuoco in città Il sindaco di New Orleans ha annunciato il coprifuoco in città a partire dal tramonto in vista dell’arrivo dell’uragano. Il sindaco ha ammonito che tutte le persone trovate a compiere saccheggi in città “andranno direttamente in prigione” nel famoso penitenziario Angola. Il coprifuoco sarà in vigore dal tramonto all’alba.
A Cuba il peggior uragano da 50 anni L’uragano Gustav è stato il peggiore degli ultimi 50 anni per Cuba. Le distruzioni sono state enormi nella zona colpita, numerosi i feriti, ma fino a questo momento non si hanno notizie di morti. Più di 300 mila persone sono state evacuate dalla costa ovest. Gustav è passato ora sopra l’isola caraibica e prosegue il suo itinerario, leggermente indebolito da forza 4 a forza 3, verso il Golfo del Messico.
Nuova tempesta in arrivo Mentre Gustav si avvicina minaccioso alle coste degli Sati Uniti, nell’Oceano Atlantico si é già formata l’ottava tempesta tropicale di questa stagione, battezzata Hanna. Attualmente l’Hurricane Center di Miami la colloca a poco meno di 300 chilometri a nord-est della Grand Turk Island, una delle isole dell’arcipelago a nord di Santo Domingo. Viaggia con venti che soffiano a circa 95 km all’ora e cambia continuamente direzione, con una traiettoria indecifrabile. Secondo gli esperti, in questo momento è impossibile prevedere la destinazione di Hanna e la sua evoluzione in termini di potenza. Potrebbe infatti esaurirsi prima di arrivare a Cuba, oppure entrare nel Golfo del Messico interessando la Florida meridionale, o ancora risalire verso nord accostandosi alla costa occidentale statunitense della South Carolina. (Fonte: Il Giornale)