30 Agosto: IL PROGRAMMA DELLA II GIORNATA – Inaugurazione Mostre Fotografiche e Concerti
Le Mostre Fotografiche
Dalle 17 saranno aperte al pubblico “Jazz Signed” di Andrea Feliziani e “Jazz Tales” di Viviana Falcioni, mostre fotografiche che saranno incentrate su ritratti di musicisti jazz.
Andrea Feliziani nel corso degli anni ha fotografato di tutto, dal paesaggio naturalistico al ritratto, ha partecipato a diversi concorsi e mostre personali, ma è rimasto sempre stimolato dalla ricerca di una sensibilità emotiva nel creare nuove immagini, nuovi “momenti”, trovando nella “Jazz Photography” la sua massima aspirazione.
La scelta verso quest’ultimo genere fotografico non nasce per caso, ma deriva dalla particolare forma-sostanza in cui si esprime e “arriva” ad Andrea il jazz stesso: dal feeling che si respira ad ogni esecuzione e da ciò che “sente” verso questa forma di linguaggio musicale. Ogni volta il suo obiettivo è creare una perfetta simbiosi tra l’immagine e la nota. Insegue cioè il “momento”, “l’attimo unico”, “la nota” che repentinamente svanisce.
Collaboratore dei maggiori festival jazz invernali ed estivi della Regione Marche: Musicamdo Jazz (associazione organizzatrice del “Premio Internazionale Massimo Urbani”), Sant’Elpidio a Mare Jazz Festival – circuito Jazz di Marca – Tam (Tutta un’altra Musica) il cui direttore Artistico, Giambattista Tofoni, è tra i fondatori dello Europe Jazz Newtwork, e Ancona Jazz.
La fotografa Viviana Falcioni propone alcuni tra i suoi scatti più suggestivi dedicati alla musica afro americana. Le immagini sono state realizzate durante i concerti nei festival più importanti delle Marche. La particolare visione fotografica che ne scaturisce sono bianchi e neri intensi dove luci ed ombre catturano i momenti ‘’off’’ dei musicisti disegnandone i tratti con efficaci linee di luce. Il lavoro fotografico racconta la musica nel suo intimo, evocando approcci, collaborazioni, idee e complicità che i grandi musicisti, con passione e competenza, tramutano in vere e proprie creazioni artistiche.
I Concerti
Ore 20 – Marco Marcelletti Trio
Nato dal recente incontro di tre giovani musicisti abruzzesi, provenienti dai Conservatori di Pescara e L’Aquila, Marco Marcelletti Trio propone un repertorio di musica originale e di brani di autori moderni, nella classica formazione del piano-trio, con uno sguardo e un’attenzione che spazia dal passato ai nostri giorni e con un sound originale e ‘fresco’. Fra i brani in programma Kind Folk di Kenny Wheeler e Albatros, Counterpoint of Our Days e For Alan dello stesso Marcelletti che sarà al pianoforte accompagnato da Pietro Pancella al contrabasso e Michele Santoleri alla batteria. I tre musicisti sono stati allievi di Atri Music Camp, accademia di specializzazione tenuta da Ramberto Ciammarughi.
Ore 21,30
Happy Jazz Day 2U
Quartetto inedito con la partecipazione straordinaria di Massimo Manzi, leggenda della batteria, il cui nome vuole dichiaratamente celebrare il jazz in tutte le sue dimensioni. Il gruppo propone un progetto poliedrico ed interessante che giocherà in modo particolare su un approccio timbrico e sulla contaminazione. In programma riletture di standard e brani che spazieranno dalla musica italiana al pop elettronico, ma anche brani originali scritti dai componenti del gruppo. La formazione oltre che da Manzi è composta da Maurizio Moscatelli ai fiati, David Padella al contrabbasso e Antonino De Luca alla fisarmonica.
Massimo Manzi è uno dei più grandi batteristi italiani con al suo attivo collaborazioni prestigiose con musicisti del calibro di Irio De Paula , Kurt Rosenwinkel, Tony Scott, Fabrizio Boltro, Maria Pia De Vito, Gabriele Mirabassi, Massimo Moriconi e Ares Tavolazzi.
Ha suonato in quasi tutte le più importanti manifestazioni italiane, da Umbria Jazz (’89/’90) a quelle di città come Ancona, Bergamo, Bologna, Catania, Milano, Pescara, Roma e Siena Ha svolto inoltre concerti in varie località europee e nel Natale 1999 ha suonato per una settimana al BLUE NOTE di TOKYO in trio con R. Galliano e F. Di Castri. In primo piano sulla scena jazzistica da diversi decenni, Manzi ha inciso oltre centoventi CD da sideman (20 dei quali col pianista Renato Sellani, 8 in trio con Franco D’Andrea e 5 con Lee Konitz, tutti per “Philology”) e, come leader, “Quasi Sera” (2000 con Di Sabatino, Bosso, Micarelli, Garofoli, Innarella, Morganti, Bulgarelli) ed “Identità” (2007 con Liebman, Dulbecco, Dalla Porta) entrambi per la Wide.