di Alberto Premici – Con l’ok del Senato, dopo quello della Camera, il decreto Green Pass bis è legge.
Il provvedimento, che entrerà ufficialmente in vigore il 15 ottobre, ha esteso, tra l’altro, l’obbligo di green pass al personale scolastico e universitario, oltre che sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza.
Tutti i lavoratori italiani, autonomi, dipendenti pubblici o privati, una platea di circa 23 mln di cittadini, saranno tenuti al rispetto delle norme relative al Green Pass bis.
Sarà necessario quindi per servizi di ristorazione per il consumo al tavolo, al chiuso; per spettacoli aperti al pubblico, per eventi e competizioni sportive; per musei, luoghi della cultura, mostre; piscine, palestre, per praticare sport di squadra, per funivie, centri benessere e termali, per partecipare a sagre, fiere, rassegne, convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso, sale gioco.
Il certificato, come detto, è obbligatorio per salire a bordo dei trasporti a lunga percorrenza come aerei, treni, pullman interregionali, navi e traghetti.