di Alberto Premici
Con 17 voti favorevoli, 4 astenuti e 7 contrari, la conferenza dei Sindaci del Piceno ha approvato il documento per la realizzazione del nuovo Ospedale Unico, nell’area già individuata a cavallo tra i comuni di Spinetoli e Colli del Tronto.
Gli ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto continueranno a funzionare ed offrire tutti i servizi, fino a quando il nuovo nosocomio non sarà operativo, dopo di che saranno adibiti a case della salute, cure intermedie, riabilitazione intensiva extraospedaliera, riabilitazione estensiva, residenza sanitaria assistita protetta, hospice, centro dialisi e punto prelievi.
Probabile l’attivazione degli ambulatori specialistici di cardiologia, chirurgia, endoscopia, ecografia, geriatria, medicina, nefrologia, oculistica, oncologia, ortopedia, diabetologia, diagnostica per immagini, flebologia, riabilitazione, immunotrasfusionale, psichiatria, ostetricia e ginecologia, otorinolaringoiatria, endocrinologia, urologia, dermatologia, neurologia, neuropsichiatria infantile, allergologia, terapia del dolore, medicina vascolare, pneumologia e pediatria. Non dovrebbero essere smantellati i due Potes esistenti.
Attesi i tempi tecnici, si darà luogo alle gare d’appalto per la costruzione del nuovo ospedale e per la fornitura di tutti gli impianti tecnologici necessari.
L’ospedale del Piceno sarà di primo livello, per un bacino d’utenza fino a 300.000 abitanti, con 503 posti letto di cui 487 per acuti e 16 per post acuti.
I reparti specialistici previsti saranno: medicina, chirurgia d’urgenza, medicina interna, chirurgia generale, anestesia e rianimazione, psichiatria, oncologia, oculistica, ortopedia, traumatologia, ostetricia, ginecologia, pediatria, cardiologia con utic, neurologia con stroke unit di primo livello, otorinolaringoiatria, urologia, geriatria, ematologia, pneumologia e post acuzie.
Il nosocomio si avvarrà h24 dei laboratori di radiologia, analisi ed immunotrasfusionale e la breast unit (diagnosi, cura e riabilitazione tumore al seno).