di Alessandra Premici – Un’idea concreta e lungimirante volta alla promozione del benessere del personale sanitario. Nasce, grazie all’Università Bicocca di Milano, il progetto Mind-VR, che si serve della tecnologia relativa alla realtà virtuale e delle migliori tecniche di trattamento psicoterapeutico nella cura dei disturbi d’ansia.
Il contenuto creato da “Mind-VR” sarà costituto da uno scenario virtuale, all’interno del quale la persona troverà materiale interattivo utile per apprendere il riconoscimento dei sintomi e le principali cause del disturbo post-traumatico da stress e di altri disturbi d’ansia.
Inoltre riceverà consigli per la messa in pratica di esercizi utili per alleviare l’ansia, come le tecniche di rilassamento. L’utilizzo di questa tecnologia immersiva aiuta i pazienti a processare gli aspetti emotivi dei ricordi traumatici.
Il progetto, trasversale ai dipartimenti di Scienze Umane per la formazione e Medicina e Chirurgia, è coordinato da Federica Pallavicini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano-Bicocca.
I contenuti di “Mind-VR” saranno realizzati attraverso una progettazione centrata sull’utente, con il coinvolgimento diretto del personale sanitario, sin dalle prime fasi di ideazione e secondo un approccio evidence-based, basato, quindi, sulle prove di efficacia provenienti dalla ricerca scientifica sin ora presente sulle tematiche.
Gli ambienti in realtà virtuale saranno realizzati da AnotheReality, startup italiana specializzata in spatial computing e natural user interaction.
I contenuti saranno resi disponibili, in forma gratuita, su specifiche piattaforme di condivisione, per essere utilizzati da esperti della salute mentale.
Saranno anche prodotti manuali di utilizzo dei contenuti differenziati sul target dei pazienti coinvolti.