di Alberto Premici – ROMA – La serata di premiazione del Globo d’oro, che si è svolta stasera a Villa Wolkonsky, residenza ufficiale dell’ambasciatore britannico in Italia, ha riservato una grande soddisfazione al regista offidano Davide Calvaresi.
Si è aggiudicato, infatti, il Globo per il Miglior Corto. L’artista offidano era stato selezionato alla 59ma edizione ed il suo corto, dal titolo Olmo, è entrato nella rosa dei 5 finalisti che concorrevano al miglior lavoro.
Il Globo d’oro è un premio cinematografico italiano assegnato con cadenza annuale dai giornalisti della stampa estera accreditata in Italia.
Davide Calvaresi, classe 1981, frequenta l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti di Carrara. Crea dispositivi visivi che attraversano diverse discipline, dalla videoart alla coreografia digitale. Dal 2005 dirige la compagnia 7-8 chili con la quale è ospite nelle rassegne più importanti di teatro contemporaneo, dal Premio Equilibrio Roma al 8°Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. I suoi progetti hanno ricevuto il sostegno di AMAT, MarcheTeatro e selezionati nella Rete di danza dʼautore indipendente Anticorpi XL. Negli ultimi anni lavora a progetti video, tra questi il cortometraggio “Save” che riceve il primo premio per il concorso tempo limite a cura della Fondazione Cineteca Italiana di Milano e per il concorso artigiani digitali a cura di Toscana Filmmakers festival.
Per la cronaca il premio come Miglior Film, è stato assegnato a Marco Bellocchio per Il Traditore, che sullo schermo ha portato la vita di Buscetta, il mafioso e poi collaboratore di giustizia, interpretato da Pierfrancesco Favino. Al film anche il premio come migliore colonna sonora, composta dal Maestro Nicola Piovani.