Brunello di Montalcino 2018 di La Togata, Pinot Bianco Piccozza 2021 di Nals Margreid, Emozione Brut 2019 di Villa Franciacorta (Italian Sparkling Trophy), Extra Blu Extra Brut 2018 di Villa Franciacorta, Vinsanto di Carmignano Riserva 2015 di Tenuta di Capezzana (Italian Sweet Trophy), Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito Tordiruta 2019 di Terre Cortesi Moncaro, Castelverde 2022 di Conte Leopardi (Verdicchio Trophy e Italian White Trophy), Pecorino di Offida Collevecchio 2022 di Tenuta Cocci Grifoni (Pecorino Trophy), Guerriero del Mare 2021 di Guerrieri (Biancame Trophy), Bianco di Ornella 2018 di Ornella Molon, Cabernet Franc Riserva 2019 di Vigna Traverso, Terre di Chieti Borgo Thaulero 2022 di Casal Thaulero, Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2021 Pallio di San Floriano di Tenute Pieralisi: queste le 13 “Gold Medal” ed i Trophy dell’Italia del vino all’“International Wine Challenge 2023”, una delle competizioni più influenti al mondo, con oltre 6.000 etichette in gara da oltre 50 Paesi, degustate alla cieca da esperti internazionali.
Per il Belpaese, in tutto, sono 625 in totale le etichette premiate: alle 13 “Gold Medal” vanno aggiunte 118 “Silver Medal”, 219 “Bronze Medal” ed 275 “Commended”. La Francia si piazza ancora una volta sul podio, con 70 medaglie d’oro, 321 d’argento e 446 di bronzo. L’Australia è seconda (con 62 medaglie d’oro), mentre al terzo posto si colloca il Portogallo (49). Ma quest’anno ci sono state anche molte sorprese, come l’Olanda, che ha ottenuto la sua prima medaglia d’argento, e Paesi, come l’Egitto e la Danimarca, premiati per la prima volta. (Fonte: Wine news)