di Alberto Premici – Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospettano giornate ad alta tensione in Francia.
Stasera avrà luogo l’inaugurazione outdoor delle Olimpiadi, cosa che poteva essere evitata viste le tensioni e le minacce dei gruppi terroristici.
Lo scenario sarà il lungo Senna, suggestivo quanto si vuole, ma di gran lunga più pericoloso di uno stadio chiuso, scrupolosamente controllato.
In mattinata già le prime avvisaglie di quello che sarà un periodo di grande sport, ma nel contempo di alta tensione per attentati di varia natura.
La società ferroviaria francese Sncf ha subìto un “attacco massiccio” che ha paralizzato la sua rete “gravemente interrotta” a poche ore dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici a Parigi. “Diversi atti dolosi concomitanti” hanno colpito 3 linee su 4 del Tgv Atlantico, Nord ed Est. Al momento è ancora ignota la matrice.
Ma, secondo le dichiarazioni dei francesi, è stato predisposto un dispositivo di sicurezza senza precedenti a Parigi, già blindata alla vigilia della cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi 2024, mentre sono arrivati nei giorni scorsi gli avvisi di “potenziali minacce di attentati”, anche dall’intelligence di vari Stati, come Israele.
Non resta che attendere. Alle 18.30 partirà la kermesse inaugurale con oltre 326 mila spettatori previsti, di cui 230 mila alla cerimonia di lancio, 160 capi di Stato, presente Mattarella, e di governo, 10.300 atleti, il primo grande evento di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.
La sicurezza sarà garantita da 45 mila agenti di polizia e gendarmi, oltre all’esercito e ai suoi 18 mila soldati.
A questi si aggiungono 2 mila agenti di sicurezza privata, mille agenti di polizia di Parigi, 2.500 poliziotti e gendarmi stranieri di 40 Paesi diversi, tra cui Inghilterra, Spagna, Brasile e Corea del Sud.
Non resta che incrociare le dita e aspettare che lo spirito antico di Olimpia, prevalga sui conflitti geopolitici in corso.