Quest’anno la Polizia compie 170 anni. In quel lontano 1852 l’Italia non era ancora unita e non aveva ancora affrontato due guerre mondiali, la tirannia e la ricostruzione postbellica.
In oltre un secolo e mezzo, pur con denominazioni diverse e uniformi legate alla moda e alle esigenze dei tempi, la Polizia con spirito immutato è stata ed è al servizio delle comunità.
Il tempo trascorso, la Storia, soprattutto quella dei nostri martiri ed eroi che ci hanno preceduto, è al centro di ogni nostro compleanno. Lo celebriamo il 10 aprile, giorno in cui, nel lontano 1981, entrò in vigore la legge n. 121 che apportò una svolta epocale smilitarizzando la Polizia di Stato e rendendola un moderno corpo civile ad ordinamento speciale.
Ricordiamo questa ricorrenza con la consapevolezza che costituisce il momento della memoria e dei consuntivi; dei risultati raggiunti ma anche, in un’organizzazione proiettata verso il futuro, dei progetti di crescita e miglioramento. I valori che animano i poliziotti sono il vero cemento, invisibile ma forte, che unisce così tante generazioni di poliziotti: la legalità, la difesa della libertà attraverso la legge, l’essere sempre al servizio dei cittadini, ovunque; soprattutto in favore dei più deboli e indifesi, che nella società, oggi come allora, sono quelli più bisognosi di aiuto e sostegno. Questo spirito ci rende orgogliosi ogni giorno di indossare la nostra divisa.
Quest’anno, il 12 aprile, dopo due anni nel corso dei quali la lotta al Covid 19 ha imposto a tutti i cittadini grandi restrizioni, torniamo a celebrare questo importante appuntamento nelle piazze e nei luoghi simbolo delle nostre città, insieme alle nostre comunità. L’evento sarà trasmesso in diretta, a partire dalle ore 10.50, su Rai1, sul nostro sito istituzionale, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook Polizia di Stato.
Un appuntamento valorizzato dalla moneta commemorativa del valore nominale di due euro, che oggi entra in corso legale, con un disegno prodotto dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato ed un francobollo emesso da Poste italiane, per l’occasione.
A Roma, nella cerimonia nazionale, verranno ricordati i tanti caduti presenti nel nostro Sacrario e, sulla terrazza del Pincio, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, saranno premiati la nostra Bandiera e i poliziotti che si sono distinti per coraggio e spirito di sacrificio. Alcuni di loro saranno presenti alla cerimonia; altri, quelli caduti in servizio, verranno premiati attraverso i loro familiari.
A ricevere il riconoscimento ci saranno anche gli atleti del nostro gruppo sportivo Fiamme oro vincitori di medaglie ai mondiali e alle olimpiadi.
Tra altri 170 anni altre generazioni di poliziotti celebreranno la storia del nostro Paese e la storia di quanti li hanno preceduti. E, ne siamo convinti, con identici orgoglio e senso di appartenenza alla Polizia di Stato. (Fonte: Polizia di Stato)