Il ministro per lo Sviluppo Economico si trova nel Piceno. Lunedì sera sarà davanti ai cancelli della Foodinvest con gli operai in assemblea permanente
Aziende in crisi, settori industriali con l’acqua alla gola e settori che invece possono ancora dare tanto all’economia locale ma che non ripartono per mancanza di imprenditori seri. La situazione dell’industria nel Piceno è drammatica; il ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani lunedì è giunto ad Ascoli e intorno alle 20 si troverà davanti ai cancelli della Foodinvest di via Verbania, la storica azienda di vegetali surgelati della Malavolta Corporate, in crisi a causa delle note difficoltà del gruppo.
Nel pomeriggio Bersani ha incontrato i vertici del Partito Democratico regionale e provinciale, i rappresentati confederali di Cgil, Cisl e Uil, il vicegovernatore della Regione Marche Agostini e i delegati di aziende in crisi come la Gifar, la Bluradia, l’Ahlstrom e ovviamente la Foodinvest. Dall’incontro, che si è svolto presso la Vinea di Offida, non sono uscite fuori grandi promesse, se non un prevedibile annuncio di impegno da parte del ministero. Il guaio di questo territorio, è stato detto nella riunione, è che molti stabilimenti industriali sono di proprietà di imprenditori “stranieri”. Va ricreato e stimolato un tessuto di imprenditori locali disposti a investire e ad emergere. Sì, ma come? E’ compito della politica nazionale e locale creare le condizioni migliori per uno sviluppo “sostenibile” del mercato e dell’industria. (Fonte: Sambenedettoggi – Autore: Oliver Panichi)