Per celebrare l’anniversario, si è tenuta una cerimonia a Palazzo Esercito, a Roma.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini: “L’anniversario della forza armata terrestre è una data importante per tutto il Paese. In 160 anni la storia dell’Esercito si è intrecciata con quella dell’Italia.
Ha conseguito un altissimo livello di consenso tra i cittadini, fino al dispositivo sanitario messo in piedi nel contrasto contro il Covid19. Grande rispetto anche in ambito internazionale”.
Nel corso del suo intervento Guerini ha ricordato la questione cruciale, anche per la politica, del Mediterraneo allargato.
“Soldati coraggiosi e professionisti, pronti ad aiutare e soccorrere, a combattere quando necessario, vi giunga il mio ringraziamento“, ha concluso il ministro della Difesa.
Il discorso del Presidente della Repubblica, Mattarella, inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino: “Il 160° Anniversario della fondazione dell’Esercito Italiano, offre l’occasione di esprimere gratitudine verso una Forza Armata, risorsa importante per il Paese e protagonista in momenti significativi della nostra storia unitaria”.
“Un patrimonio professionale giustamente riconosciuto e valorizzato anche in occasione della presente crisi pandemica.
Giungano così a voi ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile, sentimenti di riconoscenza per il servizio che rendete alle istituzioni della Repubblica, alla quale siete legati da giuramento di fedeltà e, in particolare, l’apprezzamento per quanto avete fatto e state facendo per contrastare la grave emergenza sanitaria“.
“Il vostro prezioso e qualificato contributo al funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale e, in concorso alle Forze di polizia, per garantire nella sicurezza la cornice dell’esercizio delle libere attività delle nostre comunità, si è confermato di assoluto valore. Supereremo questa prova e sarà anche per il vostro contributo.
In questa importante giornata, desidero innanzitutto rivolgere il mio pensiero alla Bandiera dell’Esercito, simbolo di onore e valore scritto nelle pagine secolari dei suoi Corpi e delle sue Specialità, e a tutti coloro che hanno donato la vita o che sono rimasti feriti per il bene della Patria. Il loro sacrificio è per tutti noi chiaro esempio della dedizione e delle virtù proprie ai cittadini in uniforme.
L’Esercito, fiero delle proprie tradizioni, ha confermato la sua funzione di componente fondamentale nella gestione dei molteplici impegni assunti nell’ambito delle alleanze e delle coalizioni cui aderiamo per decisione del Parlamento. La storia ultracentenaria della Forza Armata continua oggi attraverso il processo di innovazione capace di affrontare in chiave interforze nuove sfide in scenari sempre più complessi ed in rapido cambiamento, con al centro la valorizzazione del capitale umano.
In questa solenne ricorrenza esprimo agli uomini ed ale donne di ogni grado e specialità, nonché al personale civile della Forza Armata, in servizio e in congedo, l’augurio più intenso per un domani ricco di meritate soddisfazioni, per il bene della nostra amata Italia. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica“.